Il mondo del cinema offre da anni pellicole d'azione con protagonisti uomini irriducibili, tutti d'un pezzo e dotati di abilità eccezionali, contrapposti a vari cattivi e super-cattivi: basti pensare al mitico Ethan Hunt interpretato da Tom Cruise nella saga di Mission Impossible, o all'inarrestabile Bryan Mills di Liam Neeson nella trilogia di Taken, e così via.
Ebbene, un altro grande eroe/antieroe simile a quelli sopracitati e, per forza di cose, famoso più o meno per tutti i cinefili, quelli appassionati e non a questo genere, è il granitico Jason Bourne, interpretato da Matt Damon, nato dalla penna dello scrittore Robert Ludlum negli anni '80 e protagonista dell'omonima saga di film, per ora fermi a tre, The Bourne Identity del 2002, The Bourne Supremacy del 2004 e The Bourne Ultimatum: Il Ritorno Dello Sciacallo (sottotitolo naturalmente inutile e fuorviante, visto che lo Sciacallo è il cattivo dei libri che non appare nella pellicola; come sempre, complimenti vivissimi agli adattatori cinematografici italiani!) del 2007, più uno spin-off, The Bourne Legacy del 2012, con protagonista Jeremy Renner, nei panni di Aaron Cross.
Nella seconda metà di quest'anno giungerà invece il quarto capitolo, Jason Bourne, di nuovo con Matt Damon come protagonista.
Nella seconda metà di quest'anno giungerà invece il quarto capitolo, Jason Bourne, di nuovo con Matt Damon come protagonista.
Ma, prima che andiate troppo in confusione con tutta questa marea di nomi, andiamo con ordine.
Il protagonista principale della saga è, ovviamente, il Jason Bourne di Matt Damon, un uomo che perde la memoria, all'inizio del primo film, per poi recuperarla man mano, ricordandosi di essere stato al soldo della CIA come agente e sicario.
Prima che mi fuciliate per questo potenziale spoiler, come sta per farlo lui qui sotto, vi avviso che ciò che vi ho detto non è altro che la punta dell'iceberg, poiché la vicenda è molto più complicata di quel che sembra!
Prima che mi fuciliate per questo potenziale spoiler, come sta per farlo lui qui sotto, vi avviso che ciò che vi ho detto non è altro che la punta dell'iceberg, poiché la vicenda è molto più complicata di quel che sembra!
Jason Bourne |
Di fatto, l'uomo, salvatosi per miracolo dall'affogamento, essendo finito in mare dopo l'improvvisa amnesia, inizierà una lunga fuga, costellata di pericoli ed attacchi imprevedibili, da parte proprio dell'intelligence statunitense che, chissà per quale misteriosa ragione, lo vuole morto a tutti i costi.
Grazie al suo incredibile addestramento, a causa del quale capirà di non essere un uomo comune, Jason fortunatamente ricorderà nuovamente cosa significa sapersi difendere, perfino a mani nude contro individui armati, e comincerà la sua lotta alla ricerca della verità e alla riscoperta del suo torbido passato, continuamente tormentato da un solo pensiero:
"Sono un uomo buono o cattivo? Merito la redenzione o la morte per ciò che ho fatto prima di perdere la memoria?"
Al tempo stesso, in The Bourne Legacy, le cui vicende sono contemporanee a The Bourne Ultimatum, Aaron Cross, il protagonista interpretato da Jeremy Renner, è un altro agente e sicario agli ordini di chi gestisce le fila delle agenzie di intelligence statunitensi dietro le quinte, che, nonostante non abbia perso la memoria, condivide comunque con Jason il medesimo destino: essere costantemente braccato, chissà per quale oscura motivazione, da quegli stessi uomini che lo addestrarono per renderlo una macchina della morte.
Aaron Cross |
Entrambi dovranno dunque comprendere perché, dopo essere stati scelti per diventare il letale braccio armato del governo americano, vengono improvvisamente gettati nel baratro e ricercati come dei comuni criminali.
Le ragioni saranno diverse, come scoprirete vedendo i quattro film, ma i crudeli burattinai, in entrambi i casi, saranno sempre e solo sette: Alexander Conklin (Chris Cooper), Ward Abbott (Brian Cox), Albert Hirsch (Albert Finney), Noah Vosen (David Strathairn), Ezra Kramer (Scott Glenn), Eric Byer (Edward Norton) e Mark Turso (Stacy Keach):
Il primo, presente nella prima pellicola, è l'ufficiale addetto all'addestramento delle milizie speciali, il cui primo "esemplare" fu proprio Jason Bourne. E' un uomo spietato e farà di tutto, pur di mantenere lo status quo a suo vantaggio, minando la sicurezza del suo ex pupillo.
Il secondo è il capo di una delle sezioni della CIA ed il superiore, nonché strettissimo collaboratore, di Conklin nel progetto di addestramento di Bourne e dei suoi simili nei primi due film: se Conklin è spietato, Abbott, sotto le apparenze di un uomo onesto e per bene, nasconde una sfrenatissima ambizione ed un arrivismo senza freni, che gli saranno utili per contrastare l'operato di Bourne durante la sua ricerca di una verità molto scomoda.
Il terzo sarà il tassello finale per il recupero totale della memoria di Jason, al termine della terza pellicola: questo dottore, a mio parere un vero e proprio successore degli scienziati nazisti, come capirete vedendo The Bourne Ultimatum, sarà di fatto essenziale per il protagonista nel capire come si è infine giunti alla sua trasformazione nell'"arma perfetta", un processo duro e terribile a cui pochi avrebbero potuto sottoporsi.
Il quarto, presente dalla seconda alla quarta pellicola, è uno dei vicedirettori della CIA, unitosi alla caccia a Jason Bourne: cinico e senza pietà, soprattutto per via di svariati oscuri segreti di cui è detentore, darà più volte filo da torcere al protagonista, poiché quest'ultimo è il solo che potrà svelare le sue fitte trame malevole.
Il quinto è il direttore della CIA nel terzo e nel quarto film: le sue apparizioni sono poche e sfuggenti, ma man mano si capirà che anch'egli è in combutta con vari alti funzionari governativi e che è uno dei primi interessati nella cattura, se non proprio nell'uccisione, di Bourne.
Il sesto, presente nella quarta pellicola, è un ex colonnello dell'Esercito, ufficialmente ritirato. In realtà, come si scoprirà in The Bourne Legacy, Byer è da anni il capo di un'ulteriore milizia, di cui Aaron Cross fa parte, specializzata in azioni di guerriglia ma, dopo vari intrighi e giochi di potere, da alleati, lui ed Aaron diverranno acerrimi nemici e, proprio a causa dell'ex colonnello, la fuga per la sopravvivenza di Cross avrà inizio.
Il settimo ed ultimo, anch'esso presente nel quarto film, è un ammiraglio, anch'egli ufficialmente ritirato, ma in realtà divenuto il superiore ed assistente di Byer, come lo fu Abbott per Conklin: uniti dalle stesse motivazioni, lui ed il suo sottoposto saranno una vera e propria spina nel fianco per Aaron, ancora incapace di capire come mai, da predatore, è improvvisamente divenuto la preda, alla pari di Bourne in precedenza.
Ma, come in ogni saga che si rispetti, i protagonisti hanno sempre dalla loro parte delle donne forti ed intraprendenti e, nel caso di Bourne e Cross, le più importanti sono in tutto quattro: Marie Helena Kreutz (Franka Potente), Nicolette "Nicky" Parsons (Julia Stiles), Pamela Landy (Joan Allen) e Marta Shearing (Rachel Weisz):
La prima, presente nelle prime due pellicole, da semplice aiutante di Jason Bourne, per via della promessa di un lauto compenso da parte del protagonista alla donna, al fine di aiutarlo nella sua fuga, diverrà la sua inseparabile consorte e compagna di vita: dolce, gentile e premurosa, sarà la sola a prendere a cuore il recupero della memoria dell'uomo e ad assisterlo nella sua ricerca.
La seconda, presente nei primi tre film, è l'ex assistente in Europa di Bourne e degli altri membri del gruppo di addestramento speciale appostati nel Vecchio Continente: se inizialmente avrà un ruolo marginale, man mano diverrà sempre più importante e, a quanto lascerà trasparire, è stata parte integrante del passato di Jason, nonostante quest'ultimo non la ricordi affatto.
La terza appare nella seconda e nella terza pellicola ed è un'ufficiale della CIA a capo di una task force: il suo cammino si incrocerà con quello di Jason, a cui anch'essa darà la caccia, ma, a differenza dei sette burattinai, il loro incontro prenderà una piega ben diversa.
La quarta ed ultima appare in The Bourne Legacy ed è una scienziata che diverrà l'irrimediabile e sola alleata di Aaron Cross, con tutti i rischi ed i pericoli annessi, poiché anch'essa è braccata come il protagonista. Lo aiuterà e sosterrà più volte ed il loro rapporto, dapprima freddo e distaccato, come lo era quando si incontravano solo per questioni lavorative, diverrà man mano sempre più stretto.
Ora, avendo finalmente vista l'intera saga, dopo anni di rinvii e dimenticanze da parte mia, incuriosito da svariate recensioni entusiastiche, posso onestamente dire che mi sarei aspettato un po' di più, non tanto dai due sequels e dallo spin-off, bensì proprio dal primo capitolo che, per eccellenza, rimane normalmente sempre quello più epico ed indimenticabile: se infatti The Bourne Supremacy, The Bourne Ultimatum e perfino The Bourne Legacy, che tutti hanno ingiustamente bistrattato, mentre io l'ho apprezzato alla stessa stregua della storia principale (eh lo so, a me piace sempre fare il bastian contrario! =P), The Bourne Identity non ha affatto rispecchiato le mie aspettative, alquanto elevate, vuoi per gli inevitabili paragoni con saghe cinematografiche simili, come quelle citate all'inizio di questo articolo, vuoi appunto per le recensioni tutte iper-positive.
Ciononostante, non boccio affatto il primo film, che ho comunque apprezzato, perché fa da molla scatenante di tutti gli eventi successivi ed è, naturalmente, un passaggio inevitabile tramite il quale il protagonista dà il via alla sua ricerca della verità e della memoria perduta.
Per le tre pellicole successive, niente da obiettare, come già detto: tutte molto interessanti ed avvincenti, grazie anche ai cast stellari di ognuno dei quattro capitoli che hanno interpretato i loro ruoli in maniera egregia.
Ma ci saranno altri film?
Ebbene, Jason Bourne, terzo sequel della storia principale, è in arrivo, dopo nove anni dall'ultimo seguito con protagonista il grande Matt Damon, quindi teniamoci pronto al suo mitico ritorno.
Molti fan e Jeremy Renner stesso vorrebbero invece vedere realizzato questo:
Un crossover con protagonisti Bourne e Cross!
L'idea, almeno secondo me, è davvero intrigante, anche se per ora circolano solo voci di corridoio, ma sarebbe davvero una figata assistere a qualcosa del genere!
Nell'attesa dunque di questa potenziale sesta pellicola, vi do appuntamento al 1° settembre, con l'arrivo di Jason Bourne nei cinema italiani, augurandovi buona visione!
In alto da sinistra verso destra: Alexander Conklin, Ward Abbott ed Albert Hirsch In basso da sinistra verso destra: Noah Vosen, Ezra Kramer, Eric Byer e Mark Turso |
Il secondo è il capo di una delle sezioni della CIA ed il superiore, nonché strettissimo collaboratore, di Conklin nel progetto di addestramento di Bourne e dei suoi simili nei primi due film: se Conklin è spietato, Abbott, sotto le apparenze di un uomo onesto e per bene, nasconde una sfrenatissima ambizione ed un arrivismo senza freni, che gli saranno utili per contrastare l'operato di Bourne durante la sua ricerca di una verità molto scomoda.
Il terzo sarà il tassello finale per il recupero totale della memoria di Jason, al termine della terza pellicola: questo dottore, a mio parere un vero e proprio successore degli scienziati nazisti, come capirete vedendo The Bourne Ultimatum, sarà di fatto essenziale per il protagonista nel capire come si è infine giunti alla sua trasformazione nell'"arma perfetta", un processo duro e terribile a cui pochi avrebbero potuto sottoporsi.
Il quarto, presente dalla seconda alla quarta pellicola, è uno dei vicedirettori della CIA, unitosi alla caccia a Jason Bourne: cinico e senza pietà, soprattutto per via di svariati oscuri segreti di cui è detentore, darà più volte filo da torcere al protagonista, poiché quest'ultimo è il solo che potrà svelare le sue fitte trame malevole.
Il quinto è il direttore della CIA nel terzo e nel quarto film: le sue apparizioni sono poche e sfuggenti, ma man mano si capirà che anch'egli è in combutta con vari alti funzionari governativi e che è uno dei primi interessati nella cattura, se non proprio nell'uccisione, di Bourne.
Il sesto, presente nella quarta pellicola, è un ex colonnello dell'Esercito, ufficialmente ritirato. In realtà, come si scoprirà in The Bourne Legacy, Byer è da anni il capo di un'ulteriore milizia, di cui Aaron Cross fa parte, specializzata in azioni di guerriglia ma, dopo vari intrighi e giochi di potere, da alleati, lui ed Aaron diverranno acerrimi nemici e, proprio a causa dell'ex colonnello, la fuga per la sopravvivenza di Cross avrà inizio.
Il settimo ed ultimo, anch'esso presente nel quarto film, è un ammiraglio, anch'egli ufficialmente ritirato, ma in realtà divenuto il superiore ed assistente di Byer, come lo fu Abbott per Conklin: uniti dalle stesse motivazioni, lui ed il suo sottoposto saranno una vera e propria spina nel fianco per Aaron, ancora incapace di capire come mai, da predatore, è improvvisamente divenuto la preda, alla pari di Bourne in precedenza.
Ma, come in ogni saga che si rispetti, i protagonisti hanno sempre dalla loro parte delle donne forti ed intraprendenti e, nel caso di Bourne e Cross, le più importanti sono in tutto quattro: Marie Helena Kreutz (Franka Potente), Nicolette "Nicky" Parsons (Julia Stiles), Pamela Landy (Joan Allen) e Marta Shearing (Rachel Weisz):
Da sinistra verso destra: Marie Helena Kreutz, Nicolette "Nicky" Parsons, Pamela Landy e Marta Shearing |
La seconda, presente nei primi tre film, è l'ex assistente in Europa di Bourne e degli altri membri del gruppo di addestramento speciale appostati nel Vecchio Continente: se inizialmente avrà un ruolo marginale, man mano diverrà sempre più importante e, a quanto lascerà trasparire, è stata parte integrante del passato di Jason, nonostante quest'ultimo non la ricordi affatto.
La terza appare nella seconda e nella terza pellicola ed è un'ufficiale della CIA a capo di una task force: il suo cammino si incrocerà con quello di Jason, a cui anch'essa darà la caccia, ma, a differenza dei sette burattinai, il loro incontro prenderà una piega ben diversa.
La quarta ed ultima appare in The Bourne Legacy ed è una scienziata che diverrà l'irrimediabile e sola alleata di Aaron Cross, con tutti i rischi ed i pericoli annessi, poiché anch'essa è braccata come il protagonista. Lo aiuterà e sosterrà più volte ed il loro rapporto, dapprima freddo e distaccato, come lo era quando si incontravano solo per questioni lavorative, diverrà man mano sempre più stretto.
Ora, avendo finalmente vista l'intera saga, dopo anni di rinvii e dimenticanze da parte mia, incuriosito da svariate recensioni entusiastiche, posso onestamente dire che mi sarei aspettato un po' di più, non tanto dai due sequels e dallo spin-off, bensì proprio dal primo capitolo che, per eccellenza, rimane normalmente sempre quello più epico ed indimenticabile: se infatti The Bourne Supremacy, The Bourne Ultimatum e perfino The Bourne Legacy, che tutti hanno ingiustamente bistrattato, mentre io l'ho apprezzato alla stessa stregua della storia principale (eh lo so, a me piace sempre fare il bastian contrario! =P), The Bourne Identity non ha affatto rispecchiato le mie aspettative, alquanto elevate, vuoi per gli inevitabili paragoni con saghe cinematografiche simili, come quelle citate all'inizio di questo articolo, vuoi appunto per le recensioni tutte iper-positive.
Ciononostante, non boccio affatto il primo film, che ho comunque apprezzato, perché fa da molla scatenante di tutti gli eventi successivi ed è, naturalmente, un passaggio inevitabile tramite il quale il protagonista dà il via alla sua ricerca della verità e della memoria perduta.
Per le tre pellicole successive, niente da obiettare, come già detto: tutte molto interessanti ed avvincenti, grazie anche ai cast stellari di ognuno dei quattro capitoli che hanno interpretato i loro ruoli in maniera egregia.
Ma ci saranno altri film?
Ebbene, Jason Bourne, terzo sequel della storia principale, è in arrivo, dopo nove anni dall'ultimo seguito con protagonista il grande Matt Damon, quindi teniamoci pronto al suo mitico ritorno.
Molti fan e Jeremy Renner stesso vorrebbero invece vedere realizzato questo:
Un crossover con protagonisti Bourne e Cross!
L'idea, almeno secondo me, è davvero intrigante, anche se per ora circolano solo voci di corridoio, ma sarebbe davvero una figata assistere a qualcosa del genere!
Nell'attesa dunque di questa potenziale sesta pellicola, vi do appuntamento al 1° settembre, con l'arrivo di Jason Bourne nei cinema italiani, augurandovi buona visione!
Jason Bourne is coming back! |
I trailer:
The Bourne Identity:
The Bourne Supremacy:
The Bourne Ultimatum: Il Ritorno Dello Sciacallo:
The Bourne Legacy:
Jason Bourne:
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