Anno e Nazione di Produzione: USA 2013
Titolo Originale: Begin Again
Distribuzione in Italia: Lucky Red
Genere: Commedia/Drama/Musicale
Durata: 104 minuti
Cast: Keira Knightley, Mark Ruffalo, Adam Levine, Mos Def, Hailee Stainfeld, Catherine Keener
Regista: John Carney
Dall'Inghilterra, Gretta e Dave, cantanti e compositori, arrivano a New York sulla scia del successo che il ragazzo sta riscuotendo per un film. Dan Mulligan, invece, è un produttore discografico in rotta con la sua etichetta, e con moglie e figlia adolescente. Quando Dave, ubriaco di gloria e groupie, lascia Gretta, la ragazza si rifugia da un amico, e nella musica. Quella stessa sera, Dan, fortuitamente, la ascolta in un locale e decide che Gretta è da produrre. Un nuovo inizio, nuovi accordi, nuove, e vecchie, emozioni in giro per New York.
John Carney (mi) colpisce ancora! Dopo Once, regala al pubblico un'altra bellissima favola in musica. Per atmosfere e vibrazioni positive, ricorda molto il suo film precedente: il bello dei film di Carney, infatti, è proprio il loro essere genuini, quasi artigianali. Certo, da Once qualcosa è cambiato. Abbandonata la videocamerina e degli attori sconosciuti, il regista annovera nel cast Mark Ruffalo, buffo e tenerissimo, dà il ritmo al film e al resto del cast, Keira Knightley, non solo attrice ma anche bravissima cantante, sto diventando sempre più addicted a lei! E, l'unico elemento patinato del film: Adam Levine, dei Maroon 5, qui in veste di attore, oltre che di cantante. Come attore, insomma, un po' monocorde la sua interpretazione. Ma, a me va già più che bene che Adam esista, non pretendo nient'altro! Inoltre, ci sono anche Mos Def (che adoro!) e la giovane Hailee Stainfeld, tenetela d'occhio cinemaniaci, ha del potenziale ed un viso interessante.
Come potete notare dal mio tono entusiastico, il film mi è piaciuto parecchio. Impossibile non apprezzare la stupenda colonna sonora, ho amato quella di Once e, ovviamente, sono impazzita per quella di Tutto puo' cambiare. Per chi pensa sia una commedia romantica, bé lo è ma non nel senso classico del genere. Romantica sì, per i sentimenti, e la speranza e l'ottimismo, che si respirano durante la visione del film. E' la storia di un'amore platonico, vissuto attraverso la musica. E' una storia di rinascita, di affetti che ritornano o ricominciano. Ma, soprattutto è una storia di musica, l'unica cosa al mondo in grado di accordare le note stonate e svelarne di nuove ed orecchiabili.
Il trailer:
Consigliato: Assolutamente sì
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