Anno e Nazione di produzione: USA 2014
Distribuzione in Italia: Warner Bros
Genere: Drammatico
Durata: 107 minuti
Cast: Miles Teller, J. K. Simmons, Melissa Benoist, Paul Reiser, Austin Stowell
Regista: Damien Chezelle
Andrew Neyman suona la batteria da quando era un bambino, ed è appassionato di jazz. Ha diciannove anni e frequenta il primo anno nel conservatorio più prestigioso degli Stati Uniti. Un giorno, mentre si sta esercitando, per caso lo ascolta Terence Fletcher, uno dei docenti più inflessibili dello Shaffer. L'uomo nota qualcosa in lui e gli chiede di presentarsi il mattino dopo nell'aula dove "allena" la sua pluripremiata band. Il provino va bene, Andrew sale a bordo. Nonostante il suo interesse per Nicole sia ricambiato, il ragazzo è così assorbito dal suo sogno, diventare il miglior batterista jazz della sua generazione, che decide di non frequentare più la ragazza per dedicarsi interamente alla competizione che Fletcher scatena tra lui e gli altri due batteristi della band. Dapprima intimorito dall'insegnante e dai suoi metodi poco ortodossi, il ragazzo decide di tenergli testa. Un assolo che chiuderà il film, e svelerà anche l'animo del docente.
Questo è il primo film, tra quelli agli Oscar di quest'anno, in cui non solo confermo le nomination ricevute, ma, anzi dico che ne doveva ricevere di più. Prima fra tutte, quella allo straordinario protagonista Miles Teller. Il film del trentenne Damien Chezelle, nato come un cortometraggio, è bellissimo. Non per qualche strano e oscuro motivo estetico: onore al regista e alle interpretazioni che lo rendono straordinario. E' un film vero, crudo, emozionante.
Il trailer:
Consigliato: Assolutamente sì
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