lunedì 8 giugno 2015

Recensione Flash: Big Hero 6


Anno e nazione di produzione: USA 2014

Distribuzione in Italia: Walt Disney Studios Motion Pictures

Genere: Animazione/Azione/Commedia/Fantascienza

Durata: 108 minuti

Cast: Ryan Potter (Hiro Hamada), Scott Adsit (Baymax), T.J. Miller (Fred), Jamie Chung (GoGo Tomago), Maya Rudolph (Zia Cass), James Cromwell (Professor Robert Callaghan), Damon Wayans Jr., (Wasabi), Génesis Rodriguez (Honey Lemon), Alan Tudyk (Alistair Krei), Daniel Henney (Tadashi Hamada), Stan Lee (Padre di Fred)

Registi: Don Hall & Chris Williams

Il primo passo della Disney dopo l'acquisto della Marvel è stato compiuto e tale passo si chiama Big Hero 6!
Questa pellicola, ispirata all'omonimo fumetto della casa editrice di Stan Lee e vincitrice dell'Oscar 2015 come miglior film d'animazione dell'anno 2014, narra le avventure del giovane quattordicenne Hiro Hamada, un enfant prodige, diplomatosi giovanissimo, e cittadino della futuristica San Fransokyo, che dopo aver partecipato più volte alle rischiose battaglie clandestine chiamate Bot Duelli, usando robot di sua invenzione, viene convinto dal fratello maggiore Tadashi a tentare la sorte e ad iscriversi all'istituto che lui frequenta, in modo da mettere alla prova e dimostrare le sue immense capacità di giovane inventore. Supportato quindi da Tadashi e dai suoi amici GoGo Tomago, Wasabi No-Ginger, Honey Lemon e Fred, Hiro riesce a creare dei mini-robot rivoluzionari che lo mettono in mostra dinanzi al professor Callaghan, direttore dell'istituto e mentore di Tadashi, che subito lo accetta come suo nuovo allievo.
La situazione però precipita dopo un gravissimo incendio scoppiato nel salone delle invenzioni, nel quale restano uccisi il professore e il povero Tadashi. Hiro, distrutto dalla tragedia, si estrania dagli amici e dal mondo per settimane, saltando i corsi universitari, finché, per caso, non fa risvegliare Baymax, l'avveniristico e simpaticissimo robot-dottore, dotato di tutta l'attrezzatura necessaria per curare i pazienti, creato da Tadashi poco prima della sua morte. Baymax riuscirà man mano a risollevare il morale del ragazzo e insieme i due scopriranno che i mini-robot rivoluzionari di Hiro sono sopravvissuti all'incendio e sono ancora in circolazione, usati da un misterioso individuo mascherato che li controlla per fini ignoti.
Decisi a fare chiarezza sulla vicenda, Hiro e Baymax uniscono le forze e creano, grazie al supporto degli amici di Tadashi, i Big Hero 6, ovvero la più sgangherata e atipica banda di supereroi che ci sia. Riusciranno a scoprire cosa si cela dietro l'individuo mascherato? Ma soprattutto, quale altro grande segreto c'è dietro questo essere misterioso?
Incuriosito dai tantissimi pareri positivi riguardo questa pellicola, ne ho approfittato appena ho potuto e l'ho subito vista. Oltre al dolcissimo Baymax e alla simpatica partecipazione "animata" di Stan Lee dopo i titoli di coda, questo film non mi ha fatto né caldo né freddo: è comico, appassionante e ben fatto, ma non è niente di eccezionale e, sinceramente, mi è sembrato un film già visto, dato che ci sono molte similitudini con The Avengers.
Di fatto, a mio parere, i soli, veri supereroi originali, tra l'altro sempre creati dalla Disney, sono Gli Incredibili, a proposito dei quali finalmente Brad Bird, regista del film, sta redigendo la trama e la sceneggiatura del tanto atteso sequel, dopo undici anni dall'uscita del primo capitolo.
Ciononostante, consiglio Big Hero 6 a tutti, giusto per passare una bella serata in allegria con amici e parenti.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Sì

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