sabato 12 gennaio 2019

Recensione Flash: Moschettieri del Re - La penultima missione



Anno e Nazione di produzione: Italia 2018

Distribuzione: Vision Distribution

Genere: Commedia

Durata: 109 minuti

Cast: Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini, Rocco Papaleo, Margherita Buy, Matilde Gioli, Alessandro Haber, Giulia Bevilacqua, Valeria Solarino

Regia: Giovanni Veronesi

Nel 1650, trent'anni dopo le straordinarie avventure giovanili, i quattro moschettieri del re di Francia, D'Artagnan, Athos, Porthos e Aramis, non se la passano granché bene. Tutti male in arnese, avvolti dai fantasmi delle vecchie glorie del passato, tirano a campare. D'Artagnan è il solito guascone, dongiovanni impenitente che, nel corso degli anni, ha sviluppato un curioso difetto di linguaggio che lo relega ad impersonare un imitazione dell'eroe che fu. Gli altri tre, i primi moschettieri, hanno trascorso la loro vita tra donne, monasteri e alcool. La regina Anna d'Austria li richiama in servizio, chiedendo loro aiuto per salvare il regno del figlio Luigi XIV, dal minaccioso cardinale Mazzarino che mira a gettare la Francia nello scompiglio e nel caos. Ce la faranno, questi vecchi eroi, a portare a termine l'impresa?
Possiamo definirlo un esperimento, quello di Giovanni Veronesi, di girare in salsa italica una storia che ha una tradizione internazionale cinematografica illustre. Per me è sicuramente un esperimento riuscito, poiché saggiamente il regista ha dosato bene commedia, goliardia e azione, aggiungendovi infine il magico feeling tra i quattro attori. I moschettieri interpretati da Favino, Rubini, Papaleo e Mastandrea sono ben caratterizzati e si stagliano sicuri dal canovaccio narrativo. I difetti degli invecchiati  spadaccini si tramutano in qualità, in un bagaglio di esperienza e saggezza che permetterà loro di portare a termine l'impresa. Esilaranti i dialoghi, e ho letteralmente adorato la scena dell'arrivo dei moschettieri a palazzo con, in sottofondo, Prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano. Un colpo di genio del regista! Simpaticissimi e in parte anche la Buy, Matilde Gioli e Alessandro Haber che hanno apportato ulteriore humor. Il finale, poi, vi sorprenderà. 
Spettacolari i paesaggi della Basilicata, tolgono davvero il fiato. Davvero preziosa la scelta di Veronesi di ambientare il film in una regione del sud Italia. E curiosità, la colonna sonora è firmata da Checco Zalone, ebbene sì.
Già me lo vedo Moschettieri del re a fare incetta di premi ai David di Donatello 2019, perché per me l'originalità deve essere premiata.

Consigliato: Assolutamente sì

Il trailer: 



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