domenica 7 luglio 2013

"Hey Kurt, come va?" "Call me Snake!"


Continua il viaggio nel mondo del cyberpunk parlando di due film, divenuti oramai dei cult nel mondo della cinematografia internazionale, che hanno mitizzato il grande Kurt Russell, rendendolo un'icona amata da milioni di persone in tutto il globo.
Sto parlando delle due mirabolanti fughe: 1997: Fuga Da New York e Fuga Da Los Angeles, film usciti rispettivamente nel 1981 e nel 1996.
Il primo film è divenuto famoso non solo per la sua epicità, dando inizio inoltre ad una stretta e proficua collaborazione tra Russell ed il regista John Carpenter che ha diretto anche il sequel 15 anni dopo, ma anche per altri fattori. Di fatto, 1997: Fuga Da New York è stato prima di tutto il precursore del cyberpunk, insieme a Blade Runner (lo stesso William Gibson, famoso scrittore di questo sottogenere fantascientifico e autore del già trattato Johnny Mnemonic, affermò che le ambientazioni distopiche di 1997: Fuga Da New York lo influenzarono parecchio nella scrittura delle sue opere), ma è stato anche il primo film a presentare ufficialmente la figura dell'antieroe, un uomo che compie azioni benevole, ma il più delle volte lo fa per scopi egoistici e senza alcuno scrupolo nei riguardi di chi lo ostacola.
Questo è dunque ciò che rappresenta il grande Snake Plissken (badate bene, Snake, non Jena, come tradotto in italiano...Odio profondo per chi ha tradotto il nome del protagonista per italianizzarlo, non solo perché sono un traduttore e resto scioccato da tali storpiature, ma anche per il fatto che la conseguente incongruenza, visibile chiaramente nel film, è quella di Kurt Russell con tatuato sulla pancia il famoso cobra che, allo stesso tempo, porta un nome che non richiama affatto tale figura, aspetto che ovviamente in lingua originale si incunea alla perfezione!).
Se il primo film è divenuto quindi un cult proprio per questi aspetti, senza contare tra l'altro la stupenda colonna sonora, le azioni mirabolanti e le scene epiche di Snake in volo su New York con l'aliante e della beffa finale al Presidente degli Stati Uniti, negligente nei riguardi di Snake e di chi è morto per salvarlo, durante la conferenza in mondovisione, il secondo film è stato poco apprezzato dai fan.
Infatti, gli appassionati del genere sono sempre stati quasi tutti d'accordo sul fatto che Fuga Da Los Angeles presentasse uno Snake molto spompato che non reggeva più gli standard del primo film, il che però è stato ampiamente giustificato dal regista, poiché egli stesso ha affermato che il sequel è stato girato appositamente 15 anni dopo il primo per dimostrare come il protagonista sia invecchiato e come tuttavia non avesse perso le sue cattive inclinazioni, dato che i 15 anni reali sono passati anche tra il primo ed il secondo film (la fuga da Los Angeles avviene nel 2013). Ciononostante, il secondo film non è riuscito a bissare il successo del primo.

Il mio parere? Molte volte sono un bastian contrario e neanche stavolta mi esimo dal non esserlo: 1997: Fuga Da New York è stupendo ed epico e gli attenti spettatori riescono a capire subito perché ha avuto un tale successo, ma sinceramente, a mio parere, presenta molte scene in cui la narrazione è troppo lenta e moscia, facendo scendere il livello di adrenalina per poi rialzarlo improvvisamente con le scene finali, cosa che in Fuga Da Los Angeles non avviene.
Proprio per questa semplice ragione io preferisco di più il secondo film: quando lo vedo, sento sempre l'adrenalina a mille dall'inizio alla fine, ma forse anche perché 15 anni di differenza tra un film e l'altro contano parecchio, parlando di sviluppi tecnologici nel campo della cinematografia, senza biasimare affatto il lavoro svolto nel primo film, alquanto futuristico per l'epoca in cui uscì.
Ecco qual è il mio giudizio.
Nel frattempo, da un paio di anni si vocifera di un possibile remake di 1997: Fuga Da New York con due papabili nel ruolo di protagonisti: Gerard Butler o Josh Brolin.
In questo caso posso affermare solo una cosa: no comment!
Non sono affatto d'accordo sul fare un remake del primo film, dato che d'altronde John Carpenter ha più volte affermato che Fuga Da Los Angeles ricopre la doppia veste di sequel-remake, questione confermabile tramite le varie analogie tra il primo ed il secondo capitolo, come non sono d'accordo anche, ad esempio, sul girare un remake de Il Corvo.
Snake Plissken ed Eric Draven sono passati entrambi alla storia coi volti di Kurt Russell e del compianto Brandon Lee, e non riesco purtroppo a tollerare la possibilità di vederli interpretati da un altro attore, senza giudicare prematuramente un lavoro che potrebbe comunque risultare eccellente al botteghino.
Vedremo che ne uscirà fuori. Come sempre, vi lascio augurandovi buona visione, consigliandovi caldamente di vedere entrambe le pellicole, e vi saluto con un video-tributo al grande, unico ed inimitabile Snake Plissken!

Snake Plissken Tribute:


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