martedì 23 luglio 2013

Recensione Flash: Il Principe Abusivo



Anno e nazione di produzione: Italia 2013

Distribuzione: 01 Distribution

Genere: Commedia

Durata: 97 minuti

Cast: Alessandro Siani, Sarah Felberbaum, Christian De Sica, Serena Autieri, Marco Messeri, Lello Musella, Nello Iorio

Regista: Alessandro Siani  

In un piccolo regno europeo vive la principessa Letizia, bella e molto corteggiata. La giovane è però profondamente infelice: a differenza della nonna e della madre, vere regine del cuore che tanto bene hanno fatto ai più sfortunati grazie ai loro progetti benefici, la ragazza non riesce a raccogliere fondi per le sue opere di beneficenza perché la stampa la ignora. E' una principessa troppo tranquilla per la realtà contemporanea che sembra preferire starlette sgallettate ed escort, di cui il re, padre di Letizia, tra l'altro è un affezionato frequentatore. Il gran ciambellano, Anastasio, viene interpellato dal monarca e dalla principessa per trovare una soluzione, così insieme decidono di risvegliare l'interesse dei media architettando una relazione tra la principessa e un pezzente, tale Antonio De Biase di Napoli, che vive scroccando e testando nuovi farmaci. Con una scusa il ragazzo arriva nel piccolo regno e inizia a scandalizzare la corte con la sua anima "popolare". La vita da nobile sembra che non gli si addica ma tutti si ricrederanno quando la genuinità e il buon cuore di Antonio cambieranno un po' il principato sonnacchioso e risveglieranno il cuore non solo della principessa ma anche di Anastasio, nel frattempo soprannominato dalla cugina di Antonio, Jessica, "gran ciambellone".



Alessandro Siani firma la sua prima regia dopo aver collezionato un successo dopo l'altro come attore e comico. Ne ha fatta di strada il uaglione, affermandosi, nel corso degli anni, grazie alla sua verve e la sua personalità che gli hanno fatto guadagnare l'apprezzamento del pubblico e un seguito affezionatissimo. Realizzare il suo primo film avrà sicuramente comportato molto impegno, pressioni e sicuramente tante sono state le aspettative di pubblico, critica e produttori: così Siani sembra abbia preferito andare sul sicuro e ha scelto il registro classico dei buoni sentimenti, il film infatti ha riscosso un grande successo. Il comico napoletano ammicca alle commedie romantiche all'americana, alla tradizione partenopea e al cinema di Troisi, da cui però prende in prestito solo le movenze fisiche e "linguistiche" (le parole farfugliate, lo sguardo perso...): se quella del regista e attore di San Giorgio a Cremano era una comicità colorata dalla sua irripetibile personalità artistica, Alessandro Siani si affida a dei topos e propone poca originalità. 
La spalla comica di Siani è sicuramente Christian De Sica: quando l'attore abbandona i cinepanettoni ricorda al pubblico di non essere solo una macchietta e regala delle scene in cui sembra di rivedere il padre Vittorio. Infatti l'idillio tra De Sica e Serena Autieri ricorda un po' quello tra il maresciallo Carotenuto e la mitica "smargiassa" di Sophia Loren in "Pane, Amore e....". L'affiatamento tra i due attori è reale e le loro scene, seppur a volte troppo zuccherose, sono davvero belle. Esilarante il re di Marco Messeri e la napoletanità di Lello Musella (accanto a Siani sin dai primi film) e di Nello Iorio. Sarah Felberbaum recita seguendo il galateo della "brava principessa al cinema" ma non colpisce granché.
Diciamo che Siani ha rotto il ghiaccio, da lui ci aspettiamo grandi cose.

Il trailer:


Consigliato: Nì

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