sabato 6 dicembre 2014

Recensione Flash: Edge Of Tomorrow: Senza Domani


Titolo originale: Edge Of Tomorrow

Anno e nazione di produzione: USA/AUSTRAL 2014

Distribuzione in Italia: Warner Bros.

Genere: Azione/Fantascienza

Durata: 113 minuti

Cast: Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton, Noah Taylor, Brendan Gleeson, Jonas Armstrong, Charlotte Riley

Regista: Doug Liman

Ultimamente Tom Cruise si sta destreggiando in svariati generi cinematografici, forse per recuperare quella notorietà perduta col passare degli anni, a causa soprattutto delle sue travagliate vicende personali.
Se con Mission: Impossible 4 e con il suo sequel in arrivo, il cocco di Scientology ha voluto puntare sul sicuro, in Edge Of Tomorrow: Senza Domani, Tom è tornato nuovamente ad occuparsi di fantascienza, e non di fantascienza standard, bensì di un sottogenere molto particolare.
Infatti, questo film, basato sul manga giapponese All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka, narra le vicende del maggiore americano William Cage, interpretato da Cruise, un ex pubblicitario arruolatosi nell'esercito, in seguito all'invasione di una razza aliena tecnologicamente avanzata, chiamata Mimic, poiché in grado di emulare e persino anticipare le tattiche militari terrestri, che ha distrutto e conquistato gran parte dell'Europa.
Grazie alle sue capacità di pubblicista e propagandista, Cage ha reso celebri i soldati guidati dal generale Bringham, interpretato da Brendan Gleeson, esaltando, nello specifico, le gesta della famosa Rita Vrataski, una soldatessa, interpretata da Emily Blunt, che, grazie alle sue mirabolanti doti di guerriera e all'esoscheletro inventato per combattere gli invasori, è riuscita a salvare numerosi commilitoni, venendo poi chiamata "l'Angelo di Verdun", dal nome del campo di battaglia.
Tuttavia, la fortuna di Cage finisce quando Bringham lo convoca a Londra: avendo bisogno di tutti i soldati in grado di combattere, il generale ottiene dai capi americani di William il permesso di inviare anche l'ex pubblicista in guerra in Francia, al fine di filmare in prima fila quella che dovrebbe essere la battaglia finale contro il nemico.
Il riottoso maggiore, pur di evitare la battaglia, non essendo un vero guerriero, arriva a ricattare il cocciuto generale che, per tutta risposta, lo fa arrestare, degradandolo a soldato semplice e facendolo portare con la forza ad Heathrow, ora trasformato in base militare di partenza verso il continente.
Dopo una frettolosa presentazione dei suoi commilitoni, che lo disprezzano sin da subito per il suo tentativo di diserzione, Cage si ritrova il mattino dopo catapultato nella battaglia, senza avere la benché minima preparazione militare, né tanto meno le nozioni necessarie per combattere usando l'esoscheletro.
La rovina per i soldati umani è inevitabile, dato che il nemico li aspettava già da tempo, e Cage non può fare altro che assistere alla morte di molti militari, tra i quali anche la stessa Rita Vrataski. In un impeto di paura e autodifesa, William riesce a capire come sparare con la sua armatura, uccidendo un Mimic molto più grande della norma e rimanendo tuttavia ucciso insieme all'alieno.
Incredibilmente, anziché morire, l'ex maggiore si risveglia ad Heathrow, rivivendo nuovamente il giorno prima della battaglia. Combatte nuovamente, muore e tutto si riavvolge al giorno precedente, in un loop spazio-temporale dalla quale non si può uscire. Dopo tanti tentativi di salvare i suoi compagni e di non restare ucciso, avendo visto tante volte cosa sta per accadere e venendo preso per un pazzo visionario ogniqualvolta tentasse di raccontare l'assurdissima situazione ai suoi compagni o ai suoi superiori, Cage, quasi sull'orlo della pazzia nel tentativo di capire cosa gli stia accadendo, riesce finalmente a trovare delle risposte proprio da Rita Vrataski, l'unica in grado di aiutarlo e di trovare il modo, insieme a lui, di concludere la guerra una volta per tutte.
Cosa potrà fare William? Riuscirà a capire cosa gli sta accadendo? Riuscirà a sconfiggere il nemico con il solo appoggio di Rita?
Inizialmente ero leggermente scettico, ma non per chissà quale ragione, dato che non conoscevo nemmeno la storia originale del manga, bensì perché temevo che fosse l'ennesimo film trito e ritrito sulle invasioni aliene. Ciononostante, il mio giudizio è già cambiato quando ho visto il trailer, e precisamente, quando ho sentito parlare di manipolazione del tempo, un tipo di fantascienza con il quale io ci vado sempre a nozze.
Inoltre, sebbene molti, soprattutto i fan puristi di All You Need Is Kill, abbiano criticato pesantemente sia il film che la scelta di Tom Cruise nel ruolo del protagonista, la mia opinione in realtà si è dimostrata essere tutto l'opposto: Tom Cruise è stato bravissimo nell'interpretare il maggiore Cage ed il ritmo del film è molto adrenalinico e mai noioso.
Purtroppo però, come avviene per ogni adattamento televisivo o cinematografico basato su un libro, un videogioco o un fumetto, molti, come al solito, non riescono a fare le dovute differenziazioni tra l'uno e l'altro (a meno che suddette critiche non siano giustificate, per via di cambiamenti troppo radicali della trama, come nel caso dell'orrido Eragon), il che poi ci porta alla solita diatriba che non fa altro che minare il successo della pellicola e a spingere le case cinematografiche ad abbandonare i progetti e a vertere su altro.
Quindi, il mio consiglio è: quando guardate film di questo genere, fatelo con occhio meno critico, anche se la bellezza dell'opera originale dovesse rimanere impareggiabile. Giudicatelo solo con un'ottica prettamente cinematografica e vedrete come le vostre opinioni saranno più obiettive ed imparziali.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Assolutamente sì

INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento