Anno e Nazione di Produzione: USA, Gran Bretagna 2015
Titolo
Originale: Far from the madding crowd
Distribuzione in Italia: 20th Century Fox
Uscita nelle sale: 24 settembre
Genere: Drama/Romance
Durata: 119 minuti
Cast: Carey Mulligan, Matthias Schoenaerts, Michael Sheen, Tom Sturridge, Juno Temple
Regista: Thomas Vinterberg
Bathsheba Everdene, cresciuta con la zia e orfana di
genitori, è uno spirito libero, una donna indipendente seppur viva
nell’Inghilterra vittoriana. Uno zio, alla sua morte, nomina lei come unica
erede della sua farm, nelle campagne inglesi. Ormai ricca e con delle
proprietà, Bathsheba si reca subito alla fattoria per prendere le redini non
solo della sua eredità ma, soprattutto della sua vita. Proprio qui, incontra
nuovamente Gabriel Oak, un pastore suo vicino quando ancora abitava con la zia:
la ragazza assume l’uomo, fidandosi della sua esperienza per risollevare le
sorti della fattoria, trascurata dal precedente fattore. I due non hanno
dimenticato la proposta di matrimonio, che Gabriel aveva fatto a Bathsheba
quando lei era una povera ragazza senza futuro e lui un prospero allevatore.
Ora che le sorti si sono ribaltate, la ragazza decide di tenere con sé l’uomo,
non riuscendo a fare a meno del suo appoggio. Nella vita di Bathsheba, fino ad
allora, per l’amore non c’era stato spazio: ma il suo essere fiero ed
indipendente e la sua bellezza, attireranno mr. Boldwood, un ricco e maturo
possidente, scapolo, e il sergente Troy, soldato bello e temerario. Un cammino
di crescita e scoperta di sé, durante il quale Bathsheba dovrà prendere delle
decisioni, soffrire ed infine gioire.
Tratto dal romanzo di Thomas Hardy, Via dalla pazza folla
arriva nelle sale italiane il prossimo 24 settembre. Io non sono riuscita ad
aspettare, così ho preferito vederlo in inglese e togliermi la curiosità. Con
la sceneggiatura firmata dallo scrittore David Nicholls, alla regia il danese
Thomas Vinterberg e con un cast interessante, le mie aspettative erano
decisamente alte. Il film è bello ma non abbastanza: il “naturalismo” di
Vinterberg ammanta ogni inquadratura, la fotografia è davvero bella ma il film
soffre di un ritmo lento, e di interpretazioni non molto forti a partire dalla protagonista. Non so voi, ma
io Carey Mulligan non la trovo una grande attrice: a tratti inespressiva, il
suo personaggio non mi ha trasmesso molto e, sinceramente, la stiamo vedendo un
po’ troppo spesso sul grande schermo. Forse, la sua interpretazione ha sofferto
anche di questa sovraesposizione. Un altro presenzialista di quest’ultimo
periodo è Matthias Schoenaerts: tanti film per l’attore belga, alcuni belli
altri meno. In questo mi è piaciuto: il suo Gabriel, calmo e paziente, rivela
nel corso del film una passione celata, un fuoco che riscalda e protegge.
Michael Sheen sicuramente uno dei migliori del cast, commovente e tenero il suo
Boldwood. Per Tom Sturridge è un no, troppo ingessato e inespressivo, a tratti sembra una macchietta. Nel
complesso piacevole e da vedere, ma non un capolavoro.
Il trailer:
Consigliato: Nì
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