Titolo originale: The Adventurer: The Curse Of The Midas Box
Anno e nazione di produzione: UK 2014
Distribuzione: Entertainment Motion Pictures
Genere: Avventura/Fantasy
Durata: 98 minuti
Cast: Aneurin Barnard, Michael Sheen, Sam Neill, Lena Headey, Mella Carron, Ioan Gruffudd, Keeley Hawes, Tristan Gemmill, Vincenzo Pellegrino, Ian Reddington, Ross O'Hennessy
Regista: Jonathan Newman
Conoscete il mito del famoso Re Mida, che, per via di una maledizione del dio Dioniso, trasformava tutto ciò che toccava in oro? Siete proprio certi che questa sia la versione reale della sua storia?
Nel film The Adventurer: Il Mistero Dello Scrigno Di Mida, basato sul primo romanzo della trilogia di Mariah Mundi, realizzata dallo scrittore inglese G.P. Taylor, si cerca di dimostrare come in realtà il mito sia del tutto falso.
Di fatto, il protagonista della storia, ovvero il giovane Mariah Mundi appunto, interpretato da Aneurin Barnard, si ritrova catapultato in un'avventura senza precedenti, in seguito al rapimento dei suoi genitori, i coniugi Mundi, interpretati da Ioan Gruffudd e Keeley Hawes, e del suo giovane fratello Felix, interpretato da Xavier Atkins.
Salvato in extremis dal capitano Will Charity (Michael Sheen), amico fidato dei suoi genitori e, come loro, agente della segretissima sezione del governo britannico, la cui missione è salvare i reperti antichi, il giovane Mariah scopre chi è il rapitore della sua famiglia e per quale ragione ha compiuto ciò: si tratta del terribile ed insensibile Otto Luger (Sam Neill), padrone di un lussuosissimo hotel su un'isola sperduta in mezzo ai mari del nord, gestito dalla cinica e spietata Madame Monica (Lena Headey), che da anni girovaga per il mondo, ossessionato dai manufatti mistici e dalla magia. La ragione per cui la famiglia Mundi è stata rapita è dovuta proprio all'ultima ossessione di Luger, ovvero il leggendario e potentissimo Scrigno di Mida, celato da secoli in una oscura località e i cui pochissimi indizi per raggiungerla erano in possesso proprio dei genitori di Mariah.
Tramite vari stratagemmi, il giovane protagonista e Will si infiltreranno nell'hotel di Otto e cercheranno di localizzare il reperto prima di lui, anche grazie all'aiuto della giovane Sacha (Mella Carron), una dipendente dell'albergo.
Ma gli ostacoli saranno molti e la terribile verità riguardo i veri poteri dello Scrigno di Mida presto saranno rivelati al mondo.
Chi riuscirà ad agguantarlo per primo e a sancire così le sorti dell'umanità?
L'idea nata con questa pellicola era proprio quella di realizzare una trilogia cinematografica della saga cartacea di Mariah Mundi, ma le feroci critiche negative ricevute al botteghino sembrano purtroppo aver mandato tale progetto in soffitta.
Davvero un peccato, visto che, a mio modesto parere, The Adventurer: Il Mistero Dello Scrigno Di Mida se la cava alquanto bene: la narrazione non è mai lenta e noiosa, strappa varie volte qualche risata e mantiene sempre alta la suspense e l'adrenalina.
Da notare, e questo mi è piaciuto molto, il ritorno insieme nello stesso film di Sam Neill e Lena Headey che, dopo lo stupendo film TV Merlino del 1998, in cui interpretavano rispettivamente il mago più famoso di tutti i tempi e la regina Ginevra, si ritrovano uno affianco all'altra dopo 17 anni.
Consiglio quindi vivamente questa pellicola a tutti gli amanti del genere fantasy e, mi raccomando, non lasciatevi sfuggire assolutamente la scena finale nei titoli di coda, vi lascerà del tutto allibiti!
Buona visione!
Nel film The Adventurer: Il Mistero Dello Scrigno Di Mida, basato sul primo romanzo della trilogia di Mariah Mundi, realizzata dallo scrittore inglese G.P. Taylor, si cerca di dimostrare come in realtà il mito sia del tutto falso.
Di fatto, il protagonista della storia, ovvero il giovane Mariah Mundi appunto, interpretato da Aneurin Barnard, si ritrova catapultato in un'avventura senza precedenti, in seguito al rapimento dei suoi genitori, i coniugi Mundi, interpretati da Ioan Gruffudd e Keeley Hawes, e del suo giovane fratello Felix, interpretato da Xavier Atkins.
Salvato in extremis dal capitano Will Charity (Michael Sheen), amico fidato dei suoi genitori e, come loro, agente della segretissima sezione del governo britannico, la cui missione è salvare i reperti antichi, il giovane Mariah scopre chi è il rapitore della sua famiglia e per quale ragione ha compiuto ciò: si tratta del terribile ed insensibile Otto Luger (Sam Neill), padrone di un lussuosissimo hotel su un'isola sperduta in mezzo ai mari del nord, gestito dalla cinica e spietata Madame Monica (Lena Headey), che da anni girovaga per il mondo, ossessionato dai manufatti mistici e dalla magia. La ragione per cui la famiglia Mundi è stata rapita è dovuta proprio all'ultima ossessione di Luger, ovvero il leggendario e potentissimo Scrigno di Mida, celato da secoli in una oscura località e i cui pochissimi indizi per raggiungerla erano in possesso proprio dei genitori di Mariah.
Tramite vari stratagemmi, il giovane protagonista e Will si infiltreranno nell'hotel di Otto e cercheranno di localizzare il reperto prima di lui, anche grazie all'aiuto della giovane Sacha (Mella Carron), una dipendente dell'albergo.
Ma gli ostacoli saranno molti e la terribile verità riguardo i veri poteri dello Scrigno di Mida presto saranno rivelati al mondo.
Chi riuscirà ad agguantarlo per primo e a sancire così le sorti dell'umanità?
L'idea nata con questa pellicola era proprio quella di realizzare una trilogia cinematografica della saga cartacea di Mariah Mundi, ma le feroci critiche negative ricevute al botteghino sembrano purtroppo aver mandato tale progetto in soffitta.
Davvero un peccato, visto che, a mio modesto parere, The Adventurer: Il Mistero Dello Scrigno Di Mida se la cava alquanto bene: la narrazione non è mai lenta e noiosa, strappa varie volte qualche risata e mantiene sempre alta la suspense e l'adrenalina.
Da notare, e questo mi è piaciuto molto, il ritorno insieme nello stesso film di Sam Neill e Lena Headey che, dopo lo stupendo film TV Merlino del 1998, in cui interpretavano rispettivamente il mago più famoso di tutti i tempi e la regina Ginevra, si ritrovano uno affianco all'altra dopo 17 anni.
Consiglio quindi vivamente questa pellicola a tutti gli amanti del genere fantasy e, mi raccomando, non lasciatevi sfuggire assolutamente la scena finale nei titoli di coda, vi lascerà del tutto allibiti!
Buona visione!
Il trailer:
Consigliato: Sì
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