Ieri sera, quando in Italia era notte fonda, si è tenuta la 71esima edizione dei Golden Globe, i premi assegnati dalla stampa estera a Hollywood.
L'Italia e Paolo Sorrentino c'hanno sperato e hanno vinto. Tra critiche, stroncature soprattutto in patria, e apprezzamenti il film, da molti definito come una banale scopiazzatura felliniana, non ha convinto una fetta di pubblico tricolore e le voci contrastanti si sono fatte sentire ancora più forti dopo la vittoria di ieri. I protagonisti, Sorrentino con il suo cast e crew, non hanno commentato e invece hanno dato via libera alla gioia per la vittoria. Il film, candidato anche ai BAFTA e ai Goya, in attesa della nomination agli Oscar continua a mietere successi incurante dello straparlare, tutto italiano. Sicuramente Sorrentino non è Fellini, fin qui non ci piove, ma essere acidamente disfattisti nuoce solo al cinema italiano.
However, scopriamo i vincitori di quest'anno:
MIGLIOR FILM DRAMMATICO
12 Years a Slave
Gravity
Captain Phillips
Rush
Philomena
MIGLIOR FILM COMMEDIA/MUSICALE
American Hustle
Her
Inside Llewyn Davis
Nebraska
The Wolf of Wall Street
MIGLIOR REGISTA
Alfonso Cuaron, Gravity
Paul Greengrass, Captain Phillips
Steve McQueen, 12 Years a Slave
Alexander Payne, Nebraska
David O. Russell, American Hustle
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club
Chiwetel Ejiofor, 12 Years a Slave
Tom Hanks, Captain Phillips
Robert Redford, All is Lost
Idris Elba, Mandela: Long Walk to Freedom
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Cate Blanchett, Blue Jasmine
Sandra Bullock, Gravity
Judi Dench, Philomena
Emma Thompson, Saving Mr. Banks
Kate Winslet, Labor Day
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA/MUSICALE
Amy Adams, American Hustle
Julie Delpy, Before Midnight
Greta Gerwig, Frances Ha
Julia Louis-Dreyfus, Enough Said
Meryl Streep, August: Osage County
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA/MUSICALE
Leonardo Di Caprio, The Wolf of Wall Street
Christian Bale, American Hustle
Bruce Dern, Nebraska
Oscar Isaacs, Inside Llewyn Davis
Joaquin Phoenix, Her
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jennifer Lawrence, American Hustle
Sally Hawkins, Blue Jasmine
Lupita Nyong'o, 12 Years a Slave
Julia Roberts, August: Osage County
June Squibb, Nebraska
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Jared Leto, Dallas Buyers Club
Barkhad Abdi, 12 Years a Slave
Daniel Bruhl, Rush
Bradley Cooper, American Hustle
Michael Fassebender, 12 Years a Slave
MIGLIOR FILM IN LINGUA NON INGLESE
La Grande Bellezza
La vita di Adele
Jagten
Il passato
The Wind Rises
Come in ogni edizione, non sono mancate conferme e sorprese. I Globe, considerati gli apripista degli Oscar, hanno premiato come vincitori, nelle due principali categorie, American Hustle di David O. Russell e 12 Years a Slave di Steve McQueen. Film che ovviamente hanno alte probabilità di vittoria anche agli Academy. Lo scopriremo giovedì 16 gennaio. Non sorprende nemmeno la vittoria di Cuaron con Gravity, altro probabile mieti-premi ai prossimi Academy.
Meritatissima la vittoria di Matthew McConaughey, da qualche anno impegnato a far film in cui ha potuto sfoggiare la sua capacità nei drama. Dopo essersi sottoposto per il film ad un dimagrimento impressionante, l'attore può stringere il riconoscimento inseguito per così lungo tempo. Cate Blanchett, la divina aggiungerei io, porta a casa il premio come Miglior Attrice in un film drammatico per il film dell'amico Woody Allen (vincitore del Cecil B. Demille alla carriera in queste stessa edizione). Vi sorprende la vittoria di Cate? A me nemmeno un po'!
Diciamocelo: ci speravamo tutti che Leo portasse a casa questo premio! Quando Jennifer Lawrence ha annunciato la sua vittoria la sala è stata percorsa da un boato. Finalmente Di Caprio porta a casa un premio, meritatissimo, di un "grande slam" cinematografico. Era ora: Leo è cresciuto tantissimo in questi anni, e ne arriveranno altri di premi. Chi come lui negli anni scorsi faceva il pieno di nominations ma non di premi è Amy Adams: anche lei adesso può sorridere di felicità e non digrignare i denti per la rabbia! Jennifer Lawrence e Jared Leto chiudono il cerchio dei riconoscimenti più importanti: la Lawrence prosegue la sua ascesa nell'Olimpo del cinema mentre Jared, dopo sei anni di assenza dalle scene, vince a sorpresa, arrivando alla consacrazione anche in campo cinematografico. Gli U2 incassano il premio come Miglior Canzone Originale mentre, per i premi alla TV, Breaking Bad, House of Cards e Dietro i Candelabri accumulano più riconoscimenti.
E ora, come di consueto...
Chic e Choc dal Red Carpet
Più dei premi, più degli acceptance speech ciò che viene studiato, con precisione maniacale, sono le mise delle star sulla passerella. Solo che a volte i personal stylist c'azzeccano e altre no. Vediamo alcuni degli abiti che hanno sfilato ieri ai Golden Globe:
Come per la sua vittoria, così penso non ci sia bisogno di commentare l'abito indossato da Cate Blanchett. Assolutamente perfetta in Armani Privè.
Si è visto tanto rosso ieri sul red carpet, tendenza alla quale non è sfuggita nemmeno Amy Adams in Valentino. Elegante e raffinata ma il suo look non rimane particolarmente impresso.
Proseguiamo col rosso: Emma Watson in questa particolare e originale creazione di Christian Dior. Emma conferma la sua fama di trendsetter!
Una delle più eleganti insieme alla Blanchett: Lupita Nyong'o in Ralph Lauren.
Nì per Sandra Bullock che indossa un vestito di Prabal Gurung. Troppi colori pastello che fanno a cazzotti.
Due NO secchi e decisi per...
Ahimè, Jennifer Lawrence in Dior che non la esalta e la ingolfa. In rete abbondano ormai le caricature per questo vestito! Perez Hilton, il famoso blogger americano, l'ha paragonata ad Ariel, la sirenetta Disney!
Se Jennifer è la Sirenetta, ieri sera ai Golden Globe c'era anche la strega cattiva del mare, Ursula:
La somiglianza mi è saltata in mente appena ho visto Sofia Vergara con il vestito di Zac Posen. Ma cos'è? La giunonica Sofia per me questa volta ha toppato!
Appuntamento agli Oscar!
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