Anno e nazione di produzione: SOUTH KOREA/USA 2013
Distribuzione in Italia: Koch Media
Genere: Fantascienza/Azione/Drammatico
Durata: 126 minuti
Cast: Chris Evans, Jamie Bell, John Hurt, Tilda Swinton, Octavia Spencer, Song Kang-ho, Ed Harris, Go Ah-sung, Ewen Bremner, Alison Pill, Luke Pasqualino
Regista: Bong Joon-ho
Il cinema offre varie volte delle soluzioni rivoluzionarie ai cambiamenti climatici e gli scienziati non prendono mai in considerazione tali teorie?! Bravi, fanno bene, dato che ogni volta avviene sempre qualcosa di catastrofico!
E' questo il caso di Snowpiercer, film del 2013, basato sulla serie a fumetti francese Le Transperceneige, che segna il debutto cinematografico in lingua inglese del regista sudcoreano Bong Joon-ho.
In questa pellicola assistiamo all'ennesimo tentativo dei governi mondiali, nel 2014, di risolvere una volta per tutte il problema del surriscaldamento globale, causato dall'uomo, spargendo nell'atmosfera il CW-7, un gas rivoluzionario che, secondo gli scienziati, dovrebbe ridurre l'effetto serra e la temperatura globale.
Tutto sembra andare per il verso giusto, finché non si presenta il catastrofico effetto collaterale: il gas scatena una nuova, tremenda era glaciale che spazza via ogni forma di vita sul pianeta.
I pochi sopravvissuti riescono appena in tempo a salvarsi, andando a vivere sullo Snowpiercer, un avveniristico treno a motore perpetuo, creato dal ricchissimo magnate dell'industria ferroviaria Wilford, interpretato da Ed Harris. Il treno, per mantenere in vita i suoi passeggeri, si muove in continuazione sulla Terra, grazie all'immensa ferrovia, fatta costruire dallo stesso Wilford prima della catastrofe, che collega tutti i continenti in un viaggio senza fine.
Dopo 17 anni dall'immane calamità mondiale, sullo Snowpiercer si sono delineate tutte le classi sociali di quel microcosmo: nella coda del treno vivono tutti i poveri, costretti in bugigattoli come in un ghetto ebraico dell'epoca nazi-fascista. Andando sempre più verso la testa del treno invece, la gerarchia è composta sempre più da gente ricca e benestante, per arrivare infine alla locomotiva, nella quale vive lo stesso Wilford.
In seguito a svariati anni di soprusi ed oppressione da parte dei militari al servizio del padrone del treno e delle classi più ricche, che puniscono nel sangue qualsiasi tentativo di rivolta, come già avvenuto in passato, i poveri, guidati dal possente Curtis, interpretato da Chris Evans, appoggiato dal giovane Edgar (Jamie Bell) e dall'anziano Gilliam (John Hurt), decidono di compiere finalmente una rivoluzione radicale ed appropriarsi dell'intero Snowpiercer una volta per tutte, anche grazie all'aiuto di una fantomatica e misteriosa talpa tra i ricchi che informa loro sulle possibili mosse per ottenere ciò che vogliono.
Dopo l'ennesimo sopruso subito, Curtis decide di entrare improvvisamente in azione. Inizialmente la rivoluzione sembra andare per il verso giusto, ma qualcosa di ben più oscuro si cela dietro le quinte di questa rivolta e Curtis riuscirà a capire cosa c'è che non quadra solo nell'imprevedibile e sconcertante finale del film.
Normalmente, le pellicole del genere fantascientifico-catastrofico non mi attirano tanto, ma devo dire che in questo caso ho speso bene il mio tempo: Snowpiercer si rivela essere un film molto particolare, soprattutto nel finale appunto, e si possono quasi rivivere in prima persona le vicende dei poveri, per poi rimanere totalmente sbigottiti da quanto grotteschi siano i ricchi, con i loro tantissimi vizi e la loro finta apparenza di gente per bene.
Certo, non arriva ai livelli di Blade Runner e Matrix, come ha affermato MyMovies, ma devo dare ragione a Ciak quando lo accosta a V Per Vendetta, dato che con le atmosfere di Snowpiercer stiamo lì, i protagonisti devono lottare per ottenere la libertà esattamente come nell'epico film sull'eroe mascherato chiamato V.
Una pellicola molto interessante che consiglio a tutti gli amanti della fantascienza ma, badate bene, di una fantascienza molto particolare.
Buona visione!
E' questo il caso di Snowpiercer, film del 2013, basato sulla serie a fumetti francese Le Transperceneige, che segna il debutto cinematografico in lingua inglese del regista sudcoreano Bong Joon-ho.
In questa pellicola assistiamo all'ennesimo tentativo dei governi mondiali, nel 2014, di risolvere una volta per tutte il problema del surriscaldamento globale, causato dall'uomo, spargendo nell'atmosfera il CW-7, un gas rivoluzionario che, secondo gli scienziati, dovrebbe ridurre l'effetto serra e la temperatura globale.
Tutto sembra andare per il verso giusto, finché non si presenta il catastrofico effetto collaterale: il gas scatena una nuova, tremenda era glaciale che spazza via ogni forma di vita sul pianeta.
I pochi sopravvissuti riescono appena in tempo a salvarsi, andando a vivere sullo Snowpiercer, un avveniristico treno a motore perpetuo, creato dal ricchissimo magnate dell'industria ferroviaria Wilford, interpretato da Ed Harris. Il treno, per mantenere in vita i suoi passeggeri, si muove in continuazione sulla Terra, grazie all'immensa ferrovia, fatta costruire dallo stesso Wilford prima della catastrofe, che collega tutti i continenti in un viaggio senza fine.
Dopo 17 anni dall'immane calamità mondiale, sullo Snowpiercer si sono delineate tutte le classi sociali di quel microcosmo: nella coda del treno vivono tutti i poveri, costretti in bugigattoli come in un ghetto ebraico dell'epoca nazi-fascista. Andando sempre più verso la testa del treno invece, la gerarchia è composta sempre più da gente ricca e benestante, per arrivare infine alla locomotiva, nella quale vive lo stesso Wilford.
In seguito a svariati anni di soprusi ed oppressione da parte dei militari al servizio del padrone del treno e delle classi più ricche, che puniscono nel sangue qualsiasi tentativo di rivolta, come già avvenuto in passato, i poveri, guidati dal possente Curtis, interpretato da Chris Evans, appoggiato dal giovane Edgar (Jamie Bell) e dall'anziano Gilliam (John Hurt), decidono di compiere finalmente una rivoluzione radicale ed appropriarsi dell'intero Snowpiercer una volta per tutte, anche grazie all'aiuto di una fantomatica e misteriosa talpa tra i ricchi che informa loro sulle possibili mosse per ottenere ciò che vogliono.
Dopo l'ennesimo sopruso subito, Curtis decide di entrare improvvisamente in azione. Inizialmente la rivoluzione sembra andare per il verso giusto, ma qualcosa di ben più oscuro si cela dietro le quinte di questa rivolta e Curtis riuscirà a capire cosa c'è che non quadra solo nell'imprevedibile e sconcertante finale del film.
Normalmente, le pellicole del genere fantascientifico-catastrofico non mi attirano tanto, ma devo dire che in questo caso ho speso bene il mio tempo: Snowpiercer si rivela essere un film molto particolare, soprattutto nel finale appunto, e si possono quasi rivivere in prima persona le vicende dei poveri, per poi rimanere totalmente sbigottiti da quanto grotteschi siano i ricchi, con i loro tantissimi vizi e la loro finta apparenza di gente per bene.
Certo, non arriva ai livelli di Blade Runner e Matrix, come ha affermato MyMovies, ma devo dare ragione a Ciak quando lo accosta a V Per Vendetta, dato che con le atmosfere di Snowpiercer stiamo lì, i protagonisti devono lottare per ottenere la libertà esattamente come nell'epico film sull'eroe mascherato chiamato V.
Una pellicola molto interessante che consiglio a tutti gli amanti della fantascienza ma, badate bene, di una fantascienza molto particolare.
Buona visione!
Il trailer:
Consigliato: Sì
INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:
Fan Page Ufficiale Facebook
Profilo Ufficiale Twitter
Nessun commento:
Posta un commento