Anno e Nazione di Produzione: USA 2013
Titolo Originale: August: Osage County
Distribuzione in Italia: BIM
Durata: 119 minuti
Genere: Drammatico
Cast: Meryl Streep, Julia Roberts, Ewan McGregor, Abigail Breslin, Benedict Cumberbatch, Margo Martindale, Chris Cooper, Juliette Lewis, Dermot Mulroney, Julianne Nicholson, Sam Sheperd
Regista: John Wells
Beverly e la moglie Violet sicuramente non sono mai stati una coppia normale: alcolista lui e dipendente da farmaci lei. Le figlie hanno da sempre dovuto far i conti con genitori così impegnativi e ripiegati su se stessi e i loro problemi. Quando Violet si ammala di cancro alla bocca, la situazione precipita e Beverly, già provato nell'animo e fragile, scompare abbandonando la moglie e la vita. Dopo la morte dell'uomo, tutti si riuniscono a casa Weston, nel caldissimo Oklahoma, per commemorare la perdita. Ma ben presto la riunione di famiglia si trasforma in un'accesa resa dei conti.
Il film di John Wells è tratto dall'opera teatrale di Tracy Letts, e del teatro conserva le pause, le atmosfere e i monologhi solitari e taglienti delle due protagoniste principali, Meryl Streep e Julia Roberts. Entrambe le attrici hanno ricevuto le nomination agli Oscar di quest'anno, e io dico meritatissime: la Streep incanta con lo sguardo perso e la cattiveria "tossica" della sua Violet, invece la Roberts si tuffa in un ruolo impegnativo e riesce benissimo a tenere testa alla Streep.
Segreti, bugie, tradimenti vengono a galla nel caldissimo salotto dei Weston, soffocando quel po' di affetto rimasto in famiglia. Imperdibile per un'altra magistrale prova d'attrice della Streep e per quella della Roberts, ma il film lascia con l'amaro in bocca per le aspettative deluse di commedia nera che, invece, verte a dramma prevedibile.
Il trailer:
Consigliato: Nì
Beverly e la moglie Violet sicuramente non sono mai stati una coppia normale: alcolista lui e dipendente da farmaci lei. Le figlie hanno da sempre dovuto far i conti con genitori così impegnativi e ripiegati su se stessi e i loro problemi. Quando Violet si ammala di cancro alla bocca, la situazione precipita e Beverly, già provato nell'animo e fragile, scompare abbandonando la moglie e la vita. Dopo la morte dell'uomo, tutti si riuniscono a casa Weston, nel caldissimo Oklahoma, per commemorare la perdita. Ma ben presto la riunione di famiglia si trasforma in un'accesa resa dei conti.
Il film di John Wells è tratto dall'opera teatrale di Tracy Letts, e del teatro conserva le pause, le atmosfere e i monologhi solitari e taglienti delle due protagoniste principali, Meryl Streep e Julia Roberts. Entrambe le attrici hanno ricevuto le nomination agli Oscar di quest'anno, e io dico meritatissime: la Streep incanta con lo sguardo perso e la cattiveria "tossica" della sua Violet, invece la Roberts si tuffa in un ruolo impegnativo e riesce benissimo a tenere testa alla Streep.
Segreti, bugie, tradimenti vengono a galla nel caldissimo salotto dei Weston, soffocando quel po' di affetto rimasto in famiglia. Imperdibile per un'altra magistrale prova d'attrice della Streep e per quella della Roberts, ma il film lascia con l'amaro in bocca per le aspettative deluse di commedia nera che, invece, verte a dramma prevedibile.
Il trailer:
Consigliato: Nì
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