giovedì 25 ottobre 2012

Recensione Flash: Nessuno mi può giudicare


Anno e nazione di produzione: Italia 2011

Genere: Commedia

Durata: 95 minuti

Cast: Paola Cortellesi, Raoul Bova, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Lucia Ocone, Caterina Guzzanti

Regista: Massimiliano Bruno


C’era una volta Alice, una signora per bene che viveva col marito e il figlio in una grande villa, in una delle zone più lussuose di Roma, servita da tre domestici extracomunitari che disprezzava e criticava, quasi sempre senza motivo. Un brutto giorno il marito muore in un incidente, lasciandola sola, piena di debiti e con un figlio a cui pensare.
Inizia come una favola, magari un po’ burina, ma la storia prosegue nella realtà, questa a sua volta un po’ troppo edulcorata dalle difficoltà della vita vera, e piena di buffi personaggi e principi azzurri.
L’esordio alla regia di Massimiliano Bruno, attore e sceneggiatore, non poteva andare meglio: boom di incassi, vincitore del Nastro d’Argento 2011 per la Miglior Commedia, sbaragliando film come Benvenuti al Sud e Che bella giornata.
Il neo regista ha mescolato comicità romanesca e ingredienti presi dalla realtà, spolverando tutto con un po’ di buonismo e sano ottimismo capitolino. Aggiungeteci anche il cast, tutti amici del regista affiatatissimi tra di loro, che rende godibilissimo il film con risate e sorrisi perennemente stampati sulla bocca dello spettatore.
Paola Cortellesi conferma ancora una volta il suo talento istrionico, premiato anche ai David di Donatello 2011; Raoul Bova si trasforma in un ragazzotto di periferia di sani principi che accompagna la protagonista nel suo percorso di crescita e avvicinamento agli abitanti multietnici del suo nuovo quartiere, che con sua grande sorpresa, sono capaci di aiutare e non solo di prendere ordini. Straordinario Rocco Papaleo, razzista fondamentalista che riassume il suo pensiero parodiando il Nanni Moretti del film Ecce Bombo. In ultimo la bravissima Anna Foglietta, la prof. di “escortaggine”, cinica in superficie e tenera dentro.
Tra un salto al sexy shop e una festa al Quarticciolo, il film scivola via velocemente, e lo spettatore perdona al regista il taglio magari troppo semplicistico della storia raccontata...nessuno può giudicarlo.

Il trailer:


Consigliato: Nì


INCURSIONI CINEMANIACHE

Fan Page Ufficiale Facebook:

Profilo Ufficiale Twitter:

Nessun commento:

Posta un commento