domenica 26 maggio 2013

Recensione Flash: Cous Cous


Anno e nazione di produzione: Francia 2007

Titolo originale: La graine et le mulet

Distribuzione in Italia: Lucky Red

Genere: Drammatico

Durata: 151 minuti

Cast: Habib Boufares, Hafsia Herzi, Farida Benkhetache, Bouraouia Marzouk,Abdelhamid Aktouche

Regista: Abdellatif Kechiche


Slimane Beiji ha sessant'anni, da trentacinque lavora al porto di Sete, vicino Marsiglia, in un cantiere che ripara imbarcazioni. Non più "produttivo" sul lavoro, l'uomo viene licenziato. Alle spalle, una famiglia allargata: l'ex moglie e i quattro figli, poi la nuova compagna e la figlia di lei, Rym. Slimane cerca di tenere uniti tutti, risolvere i problemi e soprattutto, sente di poter dare ancora qualcosa, che forse il momento di realizzare il suo sogno, aprire un ristorante su una barca al porto dove si serve cous cous di pesce, è finalmente arrivato. Ad aiutarlo i figli ma soprattutto Rym, che nel progetto del patrigno ci mette il cuore.
Il regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche in Cous Cous descrive la realtà degli emigrati in Francia. Persone che vivono e lavorano da anni lì e che, nonostante tutto, fanno ancora fatica a essere accettati. Il protagonista non ottiene i finanziamenti per il suo ristorante perché è vecchio e non è francese, non può fornire alcuna sicurezza. Così, la sua grande famiglia, si coalizza e lo aiuta nel progetto. Potrebbe essere un nuovo inizio, per tutti. L'universo di Cous Cous è principalmente femminile, con tutta la forza, l'invidia, la solidarietà e l'ironia di cui sono capaci le donne. Gli uomini del film sono degli spettatori, che lasciano fare alle compagne il lavoro sporco della vita. Lo stesso Slimane è trascinato dalla forza di Rym per realizzare il progetto del ristorante. Sicuramente chi brilla nel cast per l'interpretazione è Hafsia Herzi. Habib Boufares, attore non professionista ma scelto proprio tra la gente del porto, incarna alla perfezione la stanchezza del personaggio che comunque decide di continuare a lottare.
Donne che amano, donne che si odiano, donne che si coalizzano per aiutare un uomo che amano. A volte i loro battibecchi stancano e annoiano. Il film, comunque, offre uno spaccato interessante della comunità araba in Francia.



Il trailer:


Consigliato: Nì


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