giovedì 17 aprile 2014

One For All And All For One: The Musketeers!


Da un paio d'anni a questa parte il canale televisivo britannico BBC sta proponendo molte serie TV in costume davvero eccellenti, la maggior parte delle quali caratterizzata dal prendere la trama di qualche mito o romanzo antico riadattandolo in chiave molto originale ed innovativa.
Due esempi lampanti sono stati la mitica serie Merlin (Clicca per saperne di più su ---> Merlin), andata in onda dal 2008 al 2013, e la nuova serie, cominciata nel 2013, Atlantis (Clicca per saperne di più su ---> Atlantis).
Ho parlato già in precedenza di entrambe, quindi chi ci segue sa già cosa intendo.
Stavolta invece vi parlerò di una serie, la cui prima stagione è andata in onda da gennaio di quest'anno fino a marzo che, a differenza delle altre due sopracitate, mantiene quasi del tutto intatta la trama del romanzo originale su cui si basa: sto parlando di The Musketeers, le cui vicende sono tratte dalla trilogia di Alexandre Dumas.
Tutti i personaggi e le loro caratteristiche sono esattamente quelle delle loro versioni cartacee: ritroviamo quindi il giovane D'Artagnan, guascone interpretato dal giovane attore Luke Pasqualino (figlio di italiani emigrati in Inghilterra) che durante il viaggio verso Parigi con suo padre, ucciso da dei briganti di strada lungo il tragitto, deciderà di vendicare la sua morte seguendo le tracce dei banditi, mascherati da moschettieri, ed imbattendosi in Athos, Porthos ed Aramis, interpretati rispettivamente da Tom Burke, Howard Charles e Santiago Cabrera (il mitico Lancillotto di Merlin).
Deciderà di sfidare tutti e tre gli abili spadaccini a duello, per poi comprendere di essere stato tratto in inganno dagli assassini di suo padre, travestiti appositamente da moschettieri per sviare le indagini ed incolpare del tutto l'ordine militare creato in difesa del re di Francia.
Da quel momento in poi, il giovane D'Artagnan deciderà di unirsi come cadetto nella caserma dei moschettieri, sotto il comando del gentile e comprensivo capitano Treville.

Da sinistra a destra: Porthos, Aramis, Treville, D'Artagnan e Athos
Naturalmente, dietro la stragrande maggioranza dei complotti ai danni di re Luigi XIII e della sua consorte, la giovane regina Anna d'Asburgo, si cela il crudele e diabolico cardinale Armand Richelieu, interpretato da Peter Capaldi.

Il cardinale Richelieu
Infatti, il dispotico cardinale, ammaliato dal potere supremo sull'intera nazione, opera come eminenza grigia della corte francese, manipolando l'ingenuo e sprovveduto Luigi e servendosi di efferati assassini e spie, tra i quali spicca l'attraente Lady de Winter, interpretata da Maimie McCoy.

Milady de Winter
La donna, spietata ma al tempo stesso gentile con chi la attrae, ammalierà il giovane D'Artagnan, cercandolo di attirare nelle trame del cardinale e sperando di riuscire a dissuaderlo dal continuare il suo addestramento per divenire un moschettiere. Al tempo stesso, Milady de Winter cercherà di restare il più possibile nascosta ai tre compagni del guascone, soprattutto al misterioso Athos, col quale la nobile decaduta condivide un oscuro passato.
Al tempo stesso, l'aspirante moschettiere si innamora perdutamente della buona e dolce Constance Bonacieux, interpretata da Tamla Kari, con la quale vivrà una storia fatta di alti e bassi, per via del marito della giovane donna, monsieur Bonacieux, un uomo freddo e quasi del tutto disinteressato nei riguardi di sua moglie, per via delle sue lunghe assenze dovute al suo lavoro di merciaio.
Nel corso della prima stagione, la relazione tra D'Artagnan e Constance avrà risvolti del tutto inaspettati.

Constance
Il più delle volte, il fulcro della trama, quindi, è il giovane re Luigi XIII, interpretato da Ryan Gage, come già detto molto ingenuo e facilmente manipolabile. Così come per Constance, anche per la regina Anna, interpreta da Alexandra Dowling, sposatasi col monarca di Francia più per questioni d'interesse che per amore, com'era uso dell'epoca, si sentirà attratta da un altro uomo, col quale avrà una relazione altalenante. Ovviamente non vi dirò di chi si tratta!

Anna e Luigi
Tirando le somme, questa serie TV è davvero interessante e ben fatta, come solo la grande BBC poteva fare. Le vicende rocambolesche del quartetto per le strade di Parigi e ben oltre sono appassionanti ed avventurose. Gli attori sono bravissimi e molto capaci, anche i più giovani come Luke Pasqualino.
Tuttavia, una pecca che io ho notato, non so gli altri spettatori, è la trama di ogni episodio: io credo che 50-55 minuti ad episodio siano un po' troppi per "spalmarci sopra" la storia di ciascuna puntata. In quasi tutti gli episodi, fuorché nell'appassionante season finale, vi sono parecchi punti in cui la trama rallenta di brutto e risulta essere alquanto pesante. Io reputo che i canonici 40-45 minuti per episodio sarebbero stati sufficienti.
Ciononostante, la serie risulta molto gradevole e devo comunque dire di averla apprezzata parecchio, sia per i lati comici, come i siparietti tra i donnaioli Porthos ed Aramis, che per quelli seri, come gli oscuri piani di Richelieu.
La consiglio se si pensa al fatto di rivivere le avventure dei famosi difensori del re col quale siamo cresciuti tutti, passando dai libri ai cartoni animati per poi arrivare ai film e appunto alle serie TV.
Vi auguro dunque buona visione (rigorosamente in English subbed Italian, dato che per il momento la season 1 è ancora inedita in Italia), lasciandovi con il trailer della serie e dandovi appuntamento con la season 2, attualmente in fase di ripresa e prevista per inizio 2015.
E ricordate sempre il motto più famoso di tutti: uno per tutti, tutti per uno!


Il trailer:


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