venerdì 21 agosto 2015

Recensione Flash: Taken 3: L'Ora Della Verità


Titolo originale: Taken 3

Anno e nazione di produzione: FRA 2015

Distribuzione in Italia: 20th Century Fox

Genere: Azione/Giallo/Thriller

Durata: 109 minuti

Cast: Liam Neeson, Famke Janssen, Maggie Grace, Al Sapienza, Forest Whitaker, Dougray Scott, Dylan Bruno, Leland Orser, John Gries, David Warshofsky

Regista: Olivier Megaton

Dopo tre anni da Taken: La Vendetta, il mitico Bryan Mills, interpretato come sempre da Liam Neeson, ritorna sul grande schermo con quello che è il terzo, e probabilmente anche ultimo, capitolo della saga di Taken: Taken 3: L'Ora Della Verità!
A differenza dei primi due film, in cui la trama era più o meno la stessa, solo che i ruoli si invertono tra il primo e il secondo, in questa pellicola Bryan, felice di vivere nella stessa città di sua figlia Kim, interpretata come sempre da Maggie Grace, e della sua ex-moglie "Lenny" Lenore (Famke Janssen), nonostante le ritrosie del suo secondo marito Stuart (interpretato in questo film da Dougray Scott e non più da Xander Berkeley come in Io Vi Troverò, ed infatti ho fatto fatica a capire se fosse ancora lo stesso uomo oppure un altro nuovo compagno di Lenore), si ritrova improvvisamente in una situazione terribile e del tutto inspiegabile: tornato un giorno a casa, trova Lenore uccisa nel suo letto e la polizia che lo stava aspettando. Grazie alle sue abilità di ex agente della CIA ed esperto di arti marziali, riesce a sfuggire e, mettendosi in contatto con sua figlia e i suoi amici e colleghi, riuscirà a trovare un luogo sicuro in cui stare e da cui spostarsi per cominciare a fare luce sul misteriosissimo assassinio, tramite il quale è stato incastrato. Intanto, la polizia, capitanata dall'instancabile e furbo ispettore Franck Dotzler, interpretato da Forest Whitaker, continua le ricerche e gli dà costantemente la caccia.
Chi è stato a compiere l'omicidio e perché, almeno apparentemente, ce l'ha proprio con Bryan, che ormai da tempo si è ritirato e non ha avuto quindi modo di crearsi dei nemici, dopo gli eventi del secondo film?
A differenza dei primi due capitoli, Taken 3: L'Ora Della Verità si discosta ampiamente da quello schema narrativo, avvicinandosi di più a film come Il Fuggitivo e U.S. Marshals: Caccia Senza Tregua, con l'unica differenza che Bryan è una spia esperta, capace di volatilizzarsi nel nulla e di compiere azioni mirabolanti.
Questo crea quindi un effetto di copione già visto, fortunatamente però colmato dalla trama, come sempre molto attiva e al cardiopalma, e dal finale imprevedibile, che riesce a bilanciare questo scompenso.
Complimenti davvero a Forest Whitaker, dato che non ho mai avuto modo di vederlo recitare, almeno fino ad ora, e bellissime davvero le due citazioni del primo film, ovvero "Buona fortuna!" e "Io ti troverò" (se amate questa trilogia, avrete i brividi vedendo chi le pronuncerà).
Taken 3: L'Ora Della Verità è promosso quindi con buoni voti per essere l'atto finale della saga e lo consiglio, naturalmente insieme alle prime due pellicole, a tutti gli amanti dei film d'azione e thriller.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Sì

INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento