lunedì 7 settembre 2015

Recensione Flash: Via dalla pazza folla



Anno e Nazione di Produzione: USA, Gran Bretagna 2015

Titolo Originale: Far from the madding crowd

Distribuzione in Italia: 20th Century Fox

Uscita nelle sale: 24 settembre

Genere: Drama/Romance

Durata: 119 minuti

Cast: Carey Mulligan, Matthias Schoenaerts, Michael Sheen, Tom Sturridge, Juno Temple

Regista: Thomas Vinterberg

Bathsheba Everdene, cresciuta con la zia e orfana di genitori, è uno spirito libero, una donna indipendente seppur viva nell’Inghilterra vittoriana. Uno zio, alla sua morte, nomina lei come unica erede della sua farm, nelle campagne inglesi. Ormai ricca e con delle proprietà, Bathsheba si reca subito alla fattoria per prendere le redini non solo della sua eredità ma, soprattutto della sua vita. Proprio qui, incontra nuovamente Gabriel Oak, un pastore suo vicino quando ancora abitava con la zia: la ragazza assume l’uomo, fidandosi della sua esperienza per risollevare le sorti della fattoria, trascurata dal precedente fattore. I due non hanno dimenticato la proposta di matrimonio, che Gabriel aveva fatto a Bathsheba quando lei era una povera ragazza senza futuro e lui un prospero allevatore. Ora che le sorti si sono ribaltate, la ragazza decide di tenere con sé l’uomo, non riuscendo a fare a meno del suo appoggio. Nella vita di Bathsheba, fino ad allora, per l’amore non c’era stato spazio: ma il suo essere fiero ed indipendente e la sua bellezza, attireranno mr. Boldwood, un ricco e maturo possidente, scapolo, e il sergente Troy, soldato bello e temerario. Un cammino di crescita e scoperta di sé, durante il quale Bathsheba dovrà prendere delle decisioni, soffrire ed infine gioire.
Tratto dal romanzo di Thomas Hardy, Via dalla pazza folla arriva nelle sale italiane il prossimo 24 settembre. Io non sono riuscita ad aspettare, così ho preferito vederlo in inglese e togliermi la curiosità. Con la sceneggiatura firmata dallo scrittore David Nicholls, alla regia il danese Thomas Vinterberg e con un cast interessante, le mie aspettative erano decisamente alte. Il film è bello ma non abbastanza: il “naturalismo” di Vinterberg ammanta ogni inquadratura, la fotografia è davvero bella ma il film soffre di un ritmo lento, e di interpretazioni non molto forti a partire dalla protagonista. Non so voi, ma io Carey Mulligan non la trovo una grande attrice: a tratti inespressiva, il suo personaggio non mi ha trasmesso molto e, sinceramente, la stiamo vedendo un po’ troppo spesso sul grande schermo. Forse, la sua interpretazione ha sofferto anche di questa sovraesposizione. Un altro presenzialista di quest’ultimo periodo è Matthias Schoenaerts: tanti film per l’attore belga, alcuni belli altri meno. In questo mi è piaciuto: il suo Gabriel, calmo e paziente, rivela nel corso del film una passione celata, un fuoco che riscalda e protegge. Michael Sheen sicuramente uno dei migliori del cast, commovente e tenero il suo Boldwood. Per Tom Sturridge è un no, troppo ingessato e inespressivo, a tratti sembra una macchietta. Nel complesso piacevole e da vedere, ma non un capolavoro.

Il trailer:


Consigliato: Nì

INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento