venerdì 8 novembre 2013

Recensione Flash: The Lone Ranger


Anno e nazione di distribuzione: USA 2013

Distribuzione in Italia: Walt Disney Studios Motion Pictures

Genere: Western/Avventura/Azione

Durata: 149 minuti

Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter, Tom Wilkinson, William Fichtner, Barry Pepper, Ruth Wilson, James Badge Dale, James Frain, Harry Treadaway

Regista: Gore Verbinski

Da fumetto a programma radiofonico, da show televisivo degli anni '40-'50 a film per il grande schermo: The Lone Ranger, film basato sul leggendario cowboy tornato dal mondo dei morti, molto amato dagli americani, e accompagnato dal mitico Tonto, un nativo americano un po' matto, è approdato sulle scene internazionali grazie a Gore Verbinski, regista dei primi tre capitoli di Pirati Dei Caraibi, e alla Walt Disney che ha voluto puntare sull'immensa bravura di Johnny Depp nel ruolo di Tonto e su Armie Hammer per interpretare il Lone Ranger.
La storia narra le vicende di John Reid, un maldestro avvocato che ritorna a casa, nel selvaggio West, per diventare il nuovo magistrato locale ed aiutare suo fratello maggiore Dan, un Texas Ranger sposato, tra l'altro, con la vecchia fiamma di John, Rebecca.
A bordo del treno conoscerà Tonto, un nativo catturato perché è un pellerossa, e Butch Cavendish, un terribile criminale cannibale catturato da Dan che tuttavia riuscirà ad evadere, lungo il tragitto, grazie alla sua banda.
John, nonostante la grande inesperienza, decide di aiutare Dan e i suoi uomini nel ricatturare il maniaco, e per questo lo nominano Texas Ranger, ma vengono tutti traditi da uno degli assistenti del Texas Ranger, facendoli uccidere tutti in un'imboscata nei canyon.
Nel frattempo Tonto, riuscito a scappare dalla prigione di Dan, va a sotterrare gli otto caduti ma scopre, tramite un cavallo bianco ritenuto uno spirito della sua tribù, che John è ancora vivo.
Il nativo lo aiuta e lo convince ad aiutarlo a uccidere Cavendish poiché solo John, che è morto e poi ritornato in vita, può sconfiggere un essere malefico del genere.
Indossando una maschera nera, l'avvocato si trasformerà nel giustiziere noto come il Lone Ranger, pronto a combattere il male senza farsi riconoscere, al fine di evitare rischi per Rebecca e suo figlio.
Ma le cose si riveleranno più difficili e complicate del previsto...
Stroncato dalla critica, il film è stato un grande flop a livello internazionale, ma soprattutto in America. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che, secondo il mio parere, le scene comiche, in cui è sempre presente Johnny Depp, richiamano troppo l'ironia ed il cinismo di Capitan Jack Sparrow. O forse ancora, la durata del film è un po' troppo esagerata e in alcuni punti la trama sembra molto tirata, "come del burro spalmato su troppo pane", come direbbe il buon vecchio Bilbo Baggins.
Ciononostante, questo film è adatto ad un pubblico adolescente e adulto e chiunque cercherà qualcosa di comico, ma anche serio, troverà pane per i suoi denti.
Buona visione!

Il trailer:


Consigliato: Nì

INCURSIONI CINEMANIACHE, seguiteci su:

Fan Page Ufficiale Facebook

Profilo Ufficiale Twitter

Nessun commento:

Posta un commento