giovedì 7 novembre 2013

Recensione Flash: Bling Ring


Anno e Nazione di Produzione: USA, Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone 2013

Titolo Originale: The Bling Ring

Distribuzione in Italia: Lucky Red

Genere: Drammatico

Durata: 90 minuti

Cast: Israel Broussard, Katie Chang, Taissa Farmiga, Emma Watson, Claire Alys Julien, Georgia Rock

Regista: Sofia Coppola

Los Angeles. Le sue colline pullulano di ville delle star. Personaggi famosi che, con le loro vite e i loro vizi, vivono accanto ai "comuni mortali". Tutti vorrebbero assaporare le loro esistenze esagerate tra macchine di lusso, feste e capi firmati. Soprattutto i ragazzi, quelli su cui il glamour fa più presa. Rebecca e l'amico Marc passano così dall'ammirazione all'emulazione. Tappa obbligata: il furto. Il loro hobby preferito, che diventerà anche quello delle altre ragazze della banda che verrà poi chiamata The Bling Ring, sarà quello di "visitare" le case dei divi in loro assenza, e portare a casa qualche "souvenir".
Tratto da una storia vera, il nuovo film di Sofia Coppola ancora una volta parla di adolescenti. Rispetto ai suoi film precedenti, questi nuovi adolescenti di Sofia non hanno nulla di poetico, non hanno un'aria smarrita, non hanno bisogno di sicurezze o affetto. Hanno bisogno di cose, di cose belle. Di status symbol, quelli dei vip. Diventa una dipendenza, quella di accumulare vestiti, borse, spendere soldi perché è così che si dovrebbe vivere. Anche loro così diventano dei divi. Il carcere sarà un po' la loro vetrina mediatica, dalle sbarre si potranno osservare questi fenomeni da baraccone dei tempi moderni. Poveri adolescenti, poveri dentro.
I protagonisti sono freddi, ciò che li fa sembrare "vivi" sono solo le griffe e la vita notturna da star che rubano e imitano. Sofia Coppola li "spia" nelle loro scorribande e si limita a narrare gli eventi affinché il pubblico poi possa apprendere la "morale" di un mondo al limite. Ben fatto, con un bel cast ma il mio preferito rimarrà Lost In Translation. Insomma, lasciatemi sognare.
Dimenticate Charlotte, Lux Lisbon, Marie Antoinette o la giovane Cleo: questa volta Sofia Coppola fa sul serio. Basta favole, la realtà è ben più spaventosa e non può essere ignorata.

Il trailer:



Consigliato: Nì 

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