lunedì 23 dicembre 2013

I Am SherlSHOCKED!


Dopo due anni di snervanti ed irritanti attese, è arrivato il momento di dirlo: finalmente!
Il 1 gennaio 2014 segnerà il ritorno sulle scene britanniche, seguito a ruota il 19 gennaio da quelle americane, della mitica, unica ed inimitabile serie TV Sherlock, prodotta dalla BBC e dai due geniali e "terribili" Steven Moffat e Mark Gatiss (quest'ultimo, come gran parte dei fan sa già, riveste tra l'altro i panni di Mycroft, il fratello maggiore di Sherlock).
Dal 2011, anno in cui è stata trasmessa la seconda stagione della fortunata serie, è passato tanto tempo per realizzare la terza per via dei vari impegni lavorativi dei due grandi interpreti principali, ovvero Benedict Cumberbatch nei panni di Sherly e Martin Freeman in quelli del pazientissimo Watson, visti recentemente ne Lo Hobbit: La Desolazione Di Smaug, Martin nelle vesti di Bilbo e Benedict nella "pelle" del terribile Smaug nel doppiaggio originale della pellicola.
Finalmente tutti i nodi verranno al pettine e il mistero più grande di tutti verrà svelato: come diavolo ha fatto Sherlock a sopravvivere alla caduta dal palazzo, dopo la drammatica discussione con il diabolico Jim Moriarty, suicidatosi (si spera morto per sempre!) con una pistola, e il triste addio con Watson?


Bé, di sicuro i fan hanno avuto tutto il tempo per formulare ipotesi su come il nostro beniamino sia riuscito ad inscenare alla perfezione il proprio suicidio, al fine di salvare le persone a lui care, come John, Mrs. Hudson e l'ispettore Lestrade, dai cecchini di Moriarty.
I due produttori hanno tenuto sulle spine i fan lanciando vari indizi, come quello di Gatiss riguardante il fatto che per capire come Sherlock si sia salvato bisogna osservare molto attentamente la scena della caduta.


Evidentemente serve una mente brillante come quella di Sherlock per capire bene l'indizio, ma quel che è certo è che una fan americana sembra esserci andata molto vicina alla verità, anche se non confermata, proprio perché la sua teoria calza alla perfezione l'ottica del sociopatico funzionale per eccellenza quale è Sherly.
Non vi rivelo ciò che ha ipotizzato per mantenere l'effetto sorpresa, nel caso sia proprio quella la tattica usata dal protagonista.
Ciò che per me è sicuro è che Molly, la gentile e sensibile dottoressa dell'obitorio in cui Sherlock passa il suo tempo libero, innamorata del protagonista, c'entri qualcosa.
Ricordiamoci il misterioso favore che Sherly le chiede poco prima dell'incontro finale con la sua nemesi sul tetto.
Ma quindi, cosa ci dobbiamo aspettare da questi 3 nuovi episodi?


Ciò che per ora si sa è che la serie è ambientata due anni dopo gli eventi di Reichenbach: Sherlock si è nascosto e spostato continuamente per evitare che l'incolumità di John, Mrs. Hudson e tutte le altre persone che hanno sempre avuto a che fare con lui sia messa a repentaglio.
Ritornerà dopo così tanto tempo e si ritroverà completamente spaesato: come gli rivelerà suo fratello Mycroft, John ha voltato pagina ed è andato avanti, facendosi crescere anche un bel paio di baffoni, nel tipico stile del Watson originale ideato da sir Arthur Conan Doyle.


Non riuscendo a capire come il suo amico dottore sia riuscito ad andare avanti "senza di lui", Sherlock dovrà "ritornare dall'aldilà" con tutta la teatralità tipica del suo complicato carattere, spaventando a morte la povera Mrs. Hudson!


Di sicuro però, l'incontro più emozionante sarà proprio quello tra Sherly e John, tanto atteso da tutti. Naturalmente già sappiamo che il nostro amato investigatore nasconderà come sempre i suoi sentimenti, ma a giudicare dalla sua espressione, forse, e sottolineo forse, trasparirà qualcosina per il suo unico, vero amico.


Ciò che lo spingerà tuttavia a tornare sarà un evento senza precedenti: il serio rischio di un attacco terroristico programmato a Londra che il brillante consulente detective dovrà sventare riformando la 'strana coppia' col dottor Watson.
Assisteremo quindi ai tipici casi intricati, intrisi stavolta da un ingrediente inedito: Sherlock dovrà fare i conti per la prima volta con eventi da lui del tutto imprevisti come John, ormai diverso da com'era un tempo, e una Londra molto differente da come lui l'aveva lasciata.


I tre episodi di questa stagione si intitoleranno The Empty Hearse, The Sign Of Three e His Last Vow.
La messa in onda italiana per ora è ignota, quindi consiglio caldamente la visione della serie in inglese sottotitolato in italiano, poiché il fascino britannico è preservato del tutto solo in questa maniera, visti i doppiatori italiani, a mio parere, non molto adatti ai personaggi.


Sembra sia finita qui per ora, ma non stiamo dimenticando una domanda importante?
E il cattivo chi sarà?!
Dopo parecchie supposizioni su chi dovesse prendere il posto del malefico ed insostituibile Moriarty, nemesi per eccellenza di Holmes, Gatiss e Moffat hanno annunciato, ad agosto 2013, l'ingresso nel cast dell'attore danese Lars Mikkelsen, fratello del più famoso Mads Mikkelsen, nel ruolo del nuovo arci-nemico Charles Augustus Magnussen.


Pochissimo si sa su questo nuovo, fantomatico antagonista, presentato appunto come la futura nemesi del protagonista, ma quel che si spera è che riesca a reggere il confronto con Moriarty, interpretato nelle prime due serie dal bravissimo Andrew Scott, che ha stra-meritato il premio BAFTA 2012 proprio come Best Supporting Actor in Sherlock.
Continuiamo quindi con il conto alla rovescia che ci separa dall'attesissima terza serie, lasciandovi con il teaser trailer ufficiale, e speriamo che la season 3 ci riservi numerosissime sorprese, come solo la brillante accoppiata Moffat-Gatiss sa fare!


Il trailer:


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