martedì 5 febbraio 2013

Recensione Flash: Il rosso e il blu


Anno e nazione di produzione: Italia 2012

Genere: Commedia

Durata: 98 minuti

Cast: Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Silvia D'Amico, Davide Giordano, Nina Torresi

Regista: Giuseppe Piccioni

Il professor Prezioso ottiene una supplenza in una scuola alla periferia di Roma. Giovane e idealista, spera di poter cambiare le vite dei suoi studenti con la letteratura, pensa di poterli aiutare ad affrontare la vita e di prepararli a ciò che li aspetta in futuro. Ma non sarà semplice. I suoi studenti sentono tutto il peso della scuola dell'obbligo: potrebbero impegnare diversamente il loro tempo, in modi sicuramente più divertenti. E poi ci si mette anche il professor Fiorito a scoraggiare il giovane supplente: cinico insegnante di lungo corso, lui l'obbligo lo sente verso il suo lavoro, sente di non aver più niente da insegnare a chi non lo vuole ascoltare.
L'efficiente preside, Giuliana, è il materno collante, suo malgrado, delle dinamiche della scuola, dei docenti e del resto del personale. Ad appesantire ulteriormente il suo carico di preoccupazioni, si aggiunge lo studente Brugnoli: abbandonato dalla madre, i due si aiuteranno a vicenda.
Il regista Giuseppe Piccioni dopo aver analizzato nevrosi e dinamiche in amore come in Luce dei miei occhi e La vita che vorrei, si dedica al mondo della scuola, quel microcosmo di sogni (infranti e non), drammi e storie che ci narrano di un quotidiano buffo e tenero, e che è territorio quasi inesplorato nel cinema italiano. Roberto Herlitzka e Riccardo Scamarcio impersonano i due volti di un mestiere difficile e appassionante, che spesso delude e raramente strappa sorrisi. Ovviamente il confronto tra i due è impari, anche per la diversità dei ruoli interpretati.  Herlitzka riesce a dare più sfumature al suo personaggio, Scamarcio è convincente. Margherita Buy, come sempre, ci regala una bella interpretazione, quella dolce di una donna che decide di crescere e di occuparsi non solo di un edificio o di ragazzi che dopo le sei ore di lezione vede andare a casa. Giuliana comprende di voler esserci per qualcuno da amare. Più della studentessa ribelle Angela interpretata da Silvia D'Amico o di quella problematica di Nina Torresi, tra gli studenti il più bravo è stato sicuramente lo spaesato Enrico Brugnoli di Davide Giordano, straordinario!
Lieve e divertente, forse Piccioni inciampa in una visione sognante della scuola, decidendo di lasciare spazio soprattutto ai sentimenti.

Il trailer:


Consigliato: Nì


INCURSIONI CINEMANIACHE

Fan Page Ufficiale Facebook:

Profilo Ufficiale Twitter:

Nessun commento:

Posta un commento