lunedì 27 ottobre 2014

Recensione Flash: Lucy


Anno e Nazione di Produzione: USA, Francia 2014

Distribuzione in Italia: Universal Pictures

Genere: Azione/Fantascienza

Durata: 90 minuti

Cast: Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Amr Waked, Choi Min-sik

Regista: Luc Besson


Lucy vive a Taiwan, dove studia. La sua vita è abbastanza tranquilla, fin quando un amico non le chiede di recapitare una valigetta, dal contenuto misterioso, a mr. Wang. La ragazza, una volta che il criminale è entrato in possesso della nuova, potente, droga, contenuta nella ventiquattrore, viene sequestrata. E il suo corpo, usato come "contenitore" per recapitare uno dei sacchetti della sostanza. Quando il sacchetto si rompe, la droga si diffonde in tutto il corpo di Lucy, e arriva fino al cervello, potenziandolo all'infinito.
Il nuovo film di Luc Besson è adrenalinico come i precedenti, e il regista francese ha aggiornato il suo stile, rifacendosi ad uno dei nuovi leitmotiv del cinema mondiale: le reali capacità cognitive del nostro cervello (già visto in Limitless). Fantascienza e azione animano la storia, della protagonista, Lucy. Il nome richiama la prima donna comparsa sul pianeta, depositaria di quelle conoscenze che hanno spinto i primati ad evolversi, e a diventare la razza dominante sulla terra. La Lucy di Luc Besson, invece, traghetta l'umanità verso la conoscenza infinita, verso un'evoluzione non solo intellettiva, ma, delle coscienze. Scarlett Johansson, protagonista assoluta, riesce a gestire il ritmo di un intero film con la sua interpretazione. Davvero brava. La regia è incalzante e coinvolgente.
Lo spettatore lascia la sala come se avesse appena ricevuto una rivelazione. Potere del cinema di Luc Besson.

Il trailer:


Consigliato: Sì



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