domenica 26 gennaio 2014

Recensione Flash: R.I.P.D.: Poliziotti Dall'Aldilà


Anno e nazione di Produzione: USA 2013

Titolo originale: R.I.P.D.

Genere: Fantasy/Azione/Commedia

Durata: 95 minuti

Cast: Jeff Bridges, Ryan Reynolds, Kevin Bacon, Mary-Louise Parker, Robert Knepper, Stephanie Szostak, James Hong, Mike O'Malley, Marisa Miller, Devin Ratray

Regista: Robert Schwentke

Riuscireste mai ad immaginare che, dopo la morte, anziché avere la pace eterna, dovete ancora lavorare?!
Ebbene, in R.I.P.D.: Poliziotti Dall'Aldilà, basato sull'omonimo fumetto di Peter M. Lenkov e pubblicato dalla Dark Horse Comics, "terza incomoda" tra Marvel e DC e creatrice di personaggi come Hellboy, avviene proprio ciò.
Nick Cruz Walker è un giovane poliziotto di Boston, interpretato da Ryan Reynolds (dopo questo film si può dire che l'attore canadese ha lavorato per tutte e tre le case fumettistiche: Hannibal King e Deadpool per la Marvel, Lanterna Verde per la DC e Nick per la Dark Horse!) che, pur di riuscire ad offrire una vita felice a sua moglie Julia, nonostante lei affermi di essere già felice avendo lui, accetta di nascondere dell'oro trovato in un capannone di alcuni pusher insieme al suo partner, l'agente Bobby Hayes, interpretato da Kevin Bacon.
Tuttavia, il senso dell'onore e del rispetto nei riguardi di sua moglie, che ha fede in lui, lo spingono ad affrontare il suo collega e a decidere di consegnare l'oro, sotterrato nel giardino di casa sua.
Ciò che però Nick non immagina neanche minimamente è che Bobby, all'apparenza d'accordo con lui, lo ucciderà nel corso di un blitz contro uno dei narcotrafficanti più famosi di Boston, pur di accaparrarsi tutto l'oro.
Dopo la violentissima morte, il giovane poliziotto si ritroverà nell'ufficio del R.I.P.D., il Dipartimento Riposa In Pace, e sarà di fronte ad un bivio, postogli da Proctor, l'intransigente osservatrice dell'ufficio: o si schiererà per cento anni con i poliziotti morti, ripulendo la sua anima dalla corruzione causata da quell'oro rubato e combattendo le pericolose anime scappate dall'oltretomba e tornate sulla Terra, o dovrà subito affrontare il giudizio finale ed andare oltre, quindi all'Inferno.
Pur di rivedere sua moglie, Nick accetta immediatamente di tornare a Boston, nonostante Proctor lo avverta che in realtà non potrà mai ritornare alla vita di prima, essendo irrimediabilmente morto e sepolto.
Infatti, tutti gli agenti del R.I.P.D. hanno un aspetto diverso, un avatar, che li renderà irriconoscibili. E quel che è peggio è che Nick sarà affiancato dallo strambo e comico Roy, uno sceriffo del Far West, interpretato da Jeff Bridges, dai modi poco ortodossi ed imbarazzanti.
Lo sceriffo dovrà insegnare il mestiere al riluttante Nick e dovranno scoprire insieme cosa si cela in realtà dietro quell'oro misterioso rubato in vita dal giovane poliziotto e qual è la vera identità di Bobby, attirato in maniera irrefrenabile da quegli oggetti preziosi.
I due fantasmi riusciranno ad evitare un'imminente disastro o saranno sconfitti?
Il film è un incredibile mix di comicità ed azione, dovuto essenzialmente al mitico Jeff Bridges, che qui fa la parodia del Grinta e di altri suoi personaggi famosi, ed alle anime dannate fuggite dall'Oltretomba, con i loro modi di fare grotteschi e divertenti.
Comicissimi gli avatar dei due protagonisti: se Nick è un vecchio asiatico, Roy è una bionda tutta curve che attira su di sé gli sguardi di ogni umano che incontrano!
Non conosco il fumetto, ma a parer mio posso ben dire che il film è stato ingiustamente stroncato dalla critica e dal pubblico, poiché forse entrambi si aspettavano qualcosa di più impegnato, mentre invece il risultato finale è un prodotto da vedere senza troppi pensieri e senza troppe pretese.
E' proprio in questa maniera che va vista la pellicola e vi auguro dunque buona visione, con la speranza di poter riuscire un giorno a vedere un altro film basato su questo fumetto.

Il trailer:


Consigliato: Sì

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