martedì 9 ottobre 2012

Recensione Flash: Magnifica Presenza




Anno e nazione di produzione: Italia 2012

Distribuzione: 01 Distribution

Genere: Commedia drammatica

Durata: 105 minuti

Cast: Elio Germano, Margherita Buy, Beppe Fiorello, Vittoria Puccini, Paola Minaccioni, Andrea Bosca, Anna Proclemer

Regista: Ferzan Ozpetek


Pietro Pontechievello, dalla Sicilia a Roma.
Anzi, dato che lui vorrebbe fare l'attore è meglio che si chiami Pietro Ponte. Ad un provino gli suggeriscono così. Pietro è uno che si affida agli altri. Anche per iniziare a fare l'attore, si è affidato alla morte del padre, contrario alle sue inclinazioni artistiche. Dopo la dipartita del genitore, ha potuto iniziare a rincorrere il suo sogno. 
Quando un gruppo di presenze, persone strane vestite demodè gli appaiono in casa deve sbrogliare il problema. Sono loro che si affidano a lui. E' l'unico che riesce a vederli, ed è l'unico che può aiutarli. Le presenze altro non sono che la compagnia teatrale di Filippo Apollonio. Pietro fa finta che non ci siano, li vuole sfrattare e mandare via. Ma una notte, uno di loro, lo conquista.  E da lì, Pietro inizia il suo sodalizio "artistico e sentimentale" con questo strambo gruppetto...di fantasmi.
Se eravate in attesa di un colpo di scena nel cinema di Ferzan Ozpetek, allora il regista turco c'è riuscito. Molti sono i leit motiv cari ad Ozpetek, presenti in questo film. Ma nel suo ultimo lavoro il regista punta sul singolo: non è un film corale come i precedenti, ma è l'atto unico di un individuo che cresce e migliora, grazie ad un coro che gli fa da controcanto.
Sono fantasmi impiccioni e invadenti. Loro che sono rimasti al 1943, gioiscono per il primo presidente di colore negli USA e si scandalizzano per il Papa tedesco.
Le presenze aiutano Pietro, gli fanno da famiglia, e lui rimette insieme i pezzi delle loro vite.
Uno dei film più riusciti di Ozpetek: in un appiattirsi di banalità al cinema, il regista crea un sodalizio tra passato e presente, vivi e morti, per catturare lo spettatore italiano sempre più annoiato e lobotomizzato dai supereroi americani.


Il trailer:


Consigliato: Sì


INCURSIONI CINEMANIACHE

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