domenica 13 gennaio 2013

Scappa Marty! Siamo su Incursioni Cinemaniache!


Non c'è alcun bisogno di presentazioni: nessuno può affermare di non aver mai sentito parlare della strabiliante trilogia, firmata dal duo Zemeckis/Spielberg, di Ritorno Al Futuro, uscita tra il 1985 ed il 1990. Infatti il successo è stato così grande da renderla una saga di culto per milioni di persone nel mondo, senza contare poi i numerosissimi omaggi ai film da parte di altri registi, come ad esempio Richard Kelly in Donnie Darko o Matt Groening ne I Simpson, e tanti altri ancora.
Dato che però ora la andrò ad analizzare, facciamo finta di non conoscere affatto le vicende di Marty McFly e del suo amico "Doc" Emmett L. Brown e cominciamo dal principio!


Marty McFly è un giovane diciassettenne ribelle che vive ad Hill Valley, una piccola cittadina della California, nel 1985. E' una testa calda ma dal cuore d'oro, fidanzato con la bella e dolce Jennifer, che vive in una famiglia un po' scantonata, con un fratello che non riesce a trovare un lavoro decente, una sorella che non riesce a trovare un fidanzato, una madre, Lorraine, che vive con la nostalgia del passato ed una bottiglia d'alcol sempre a portata di mano e George, un padre inetto e debole che subisce sin da piccolo le angherie del suo ex compagno di scuola, ora suo capo-ufficio, il crudele Biff Tannen.
La sua vita cambia quando il grande amico di Marty, l'eccentrico scienziato "Doc" Emmett L. Brown una notte lo coinvolge nell'esperimento di una vita, dopo anni di fallimenti: il dottore infatti riesce finalmente a creare, con una DeLorean, una macchina del tempo. Tutto ciò è reso possibile dal flusso canalizzatore, un marchingegno creato dallo stesso "Doc" dopo  essergli apparso come un miraggio quando scivolò nel bagno di casa sua sbattendo la testa 30 anni prima, nel 1955.


Il primo crononauta sarà Einstein, il cane di "Doc", che tornerà appena in tempo con l'auto quando la situazione precipiterà di colpo: giungeranno sul luogo un gruppo di terroristi libici che avevano richiesto ad Emmett una bomba nucleare in cambio del plutonio, l'unico elemento in grado di creare la reazione chimica per il viaggio nel tempo. Dopo che Emmett pronuncerà la famosa frase:"Scappa Marty!" il ragazzo assisterà inerme all'uccisione del povero "Doc" che fa da bersaglio per difendere l'amico.
E' in quel momento che Marty, cercando di fuggire, prende la DeLorean e dimenticandosi del fatto che l'auto ha il timer impostato sulla data 5 novembre 1955, giorno in cui Doc ebbe la visione del flusso canalizzatore, e che per viaggiare nel tempo bisogna superare le 88 miglia orarie, parte a tutta birra e si ritrova nelle campagne della Hill Valley del '55.
Dopo il prevedibilissimo spaesamento, il ragazzo si ritroverà per le strade cittadine e si imbatterà per caso proprio nel suo giovane padre ed in Biff, per poi cambiare gli eventi futuri bloccando l'incontro tra suo padre George e sua madre Lorraine, innescando l'attrazione della sua giovane mamma nei suoi confronti, anziché per George!
Sarà solo grazie al Doc del '55 che Marty riuscirà miracolosamente ad evitare il peggio e a sfruttare il fulmine che colpirà la torre dell'orologio pochi giorni dopo per tornare nel 1985, dato che la DeLorean è rimasta a secco di plutonio e solo un fulmine può raggiungere tale potenza.
Inoltre, grazie al suo intervento, nelle mentite spoglie di Marty "Levi Strauss" (la giovane Lorraine lo chiama così sin da quando ha letto il nome della famosa marca d'abbigliamento sulle mutande del figlio!), Marty riuscirà a far innamorare George e Lorraine, infondendo un'enorme fiducia nel padre, che diventa finalmente sicuro di sé, sconfiggendo Biff e trasformandosi, insieme al resto della famiglia, nell'85 da così:


A così!


Tutto sembra andare bene quindi: la famiglia di Marty è cambiata radicalmente in meglio, il Doc dell'85 si salva grazie ad una lettera che Marty gli lascia nel '55 e Marty stesso torna incolume dall'incredibile viaggio. Ma i problemi non sono finiti, anzi!
Nel secondo capitolo infatti, Doc, Marty e Jennifer viaggiano nel 2015, perché i loro futuri figli, due perfetti idioti come lo era il padre di Marty (purtroppo c'è stato il famoso salto generazionale: George idiota! Marty furbo ed intelligente! Figli di Marty e Jennifer idiotissimi!), verranno incriminati e messi in carcere a vita a causa di Griff, il nipote di Biff.
Anche stavolta fortunatamente tutto va per il meglio e Griff e la sua gang verranno imprigionati al posto di Marty Jr., ma i problemi sono appena cominciati: il vecchio Biff infatti scopre che Doc ha creato una macchina del tempo e, rubando l'idea lucrosa di Marty di comprare un almanacco sportivo con su registrati i risultati dei match dal '50 al 2000 per sfruttarli nel passato e farsi molti soldi, prende in prestito l'auto, momentaneamente incustodita, e combina un guaio immane.
Se ne accorgeranno bene sia Doc che Marty, una volta tornati nell'85, quando vedranno in che stato versa la loro città: crimini ovunque, polizia corrotta, quartieri completamente distrutti ed un solo palazzo troneggia al centro del paese: il Paradiso del Piacere di Biff Tannen!


Proprio così! Il losco Biff, tornando indietro nel 1955, ha incontrato il suo giovane alter ego, consegnandogli l'almanacco e permettendogli di sfruttare le vincite per mettere in piedi un enorme impero dell'industria e del gioco d'azzardo, cambiando radicalmente le trame del tempo.
La famiglia di Marty è totalmente distrutta, con Lorraine che è stata costretta a sposare Biff dopo che Biff stesso ha ucciso George, mentre Doc è stato internato in un manicomio.
L'unica maniera di riportare tutto alla normalità sarà dunque quello di tornare nel '55 ed evitare che il giovane Biff si tenga l'almanacco dopo che il vecchio Biff glielo consegnerà.
Marty quindi riesce a scoprire dal Biff dell'85 alternativo, tramite un tranello, in che giorno esatto è avvenuta la consegna, ovvero il 5 novembre 1955, lo stesso giorno in cui Marty è tornato nel presente con il fulmine.


Biff lo inseguirà fino al tetto perché era stato avvertito dal vecchio Biff dell'arrivo di un giovane e di un vecchio scienziato pazzo che gli avrebbero posto quelle domande, ma Marty riesce a fuggire grazie all'intervento di Doc, volando con la DeLorean e tramortendo Biff.
Tornano quindi nel '55 e dopo inseguimenti rocamboleschi ed eventi sfortunati, Marty riesce a rubare l'almanacco al giovane Biff e a bruciarlo.
Doc tenta di raggiungerlo durante la tempesta di fulmini volando da lui quando una scarica colpisce la DeLorean e lo catapulta chissà dove!
Lo scioccato Marty si vede dunque consegnare una misteriosa lettera da un dipendente delle poste inviatagli da Doc stesso dall'anno 1885!
Per questo motivo il giovane si rivolgerà nuovamente allo sconcertato Doc del '55 per tornare nel vecchio West e salvare il Doc dell'85 da morte certa per mano di Beauford "Cane Pazzo" Tannen!


Il ragazzo infatti, anziché usare la DeLorean, nascosta nella vecchia miniera da Doc settant'anni prima, per tornare a casa, la usa per andare nel passato e salvare l'amico fraterno, ignaro della sua morte imminente a causa del bisnonno di Biff.
Marty conoscerà la Hill Valley del "passato ancora più passato" ed assisterà ad eventi storici, come l'inaugurazione del famoso orologio, che verrà rotto per sempre dal fulmine mezzo secolo dopo.
Inoltre, sotto il nome di Clint Eastwood (chiaro tributo all'attore, divenuto famoso grazie alla Trilogia Del Dollaro di Sergio Leone), Marty conoscerà i suoi avi, giunti da poco in America dopo un lungo viaggio dall'Irlanda che gli insegneranno tantissime cose utili per il suo futuro, come il non essere impulsivo ed evitare rogne a causa del suo grande orgoglio.


Proprio grazie a questi insegnamenti Marty fermerà Cane Pazzo facendolo arrestare e riuscendo a tornare nel 1985, dopo aver lasciato Doc con Clara, la maestra giunta da poco in città di cui si innamorerà perdutamente.
Ricongiuntosi finalmente con la sua amata Jennifer, Marty crederà ormai di non rivedere più il suo caro amico Emmett. Sbagliato!
Quando torna infatti, il ragazzo assiste alla distruzione della DeLorean, investita da un treno, come voleva Doc, dato che viaggiare nel tempo si era rivelato troppo pericoloso, ma recandosi nuovamente in quel luogo proprio con la sua fidanzata, vedranno apparire dal nulla Doc, a bordo di una locomotiva trasformata in macchina del tempo, accompagnato da Clara, i loro due figli, Giulio e Verne (sia Doc che Clara sono infatti amanti dello scrittore dell'800) ed Einstein.
Lo scienziato infatti è tornato per dire addio alla coppia dicendo loro di non badare troppo a quello che hanno visto nel futuro, perché saranno essi stessi a crearselo, dato che niente è scritto. L'eccentrico dottore quindi volerà via in un'altra epoca, salutando per sempre il suo grande amico e compagno di avventure.


Tolta la comicità esilarante che fa da contorno a questi mitici film di fantascienza, l'aspetto che amo di più e che dimostra quanto in realtà questa trilogia possa far riflettere gli spettatori che la vedono è quello riguardante l'eterno ritorno, la ciclicità del tempo ed il cambiamento personale, un aspetto ripreso, neanche fatto apposta, da David Mitchell e dai miei amati fratelli Wachowski in Cloud Atlas.
Infatti, se la famiglia McFly, col passare dei secoli, è sempre stata caratterizzata da persone miti, ingenue e burlone, salvo casi eccezionali come Marty, la famiglia Tannen si è sempre dimostrata crudele, spietata e senza cuore, a partire proprio da Cane Pazzo, per poi arrivare a Biff che, specie nell'85 alternativo, dimostra quanto il suo animo sia malvagio e corroso dall'avidità e dall'invidia.


Tornando a Marty, è proprio lui il simbolo del cambiamento personale poiché, lungo l'arco delle tre storie, riesce finalmente a capire quanto sia inutile e pericoloso seguire la propria impulsività ed il proprio orgoglio senza pensare alle conseguenze, cosa che finalmente capisce quando il suo antenato Seamus nel 1885 gli racconta la storia di suo fratello Marty, morto proprio perché aveva un temperamento simile a quello del giovane Marty.
Come si evince tutto questo? Grazie a Needles!


Infatti, il giovane Needles (interpretato da Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers), che a prima vista sembra un personaggio inutile ai fini della trama, è un compagno di scuola del protagonista ma è anche il cosiddetto "diavolo tentatore" di Marty, poiché nell'85 sarà la causa del disastroso incidente stradale di Marty, durante una corsa d'auto, in seguito alla quale Marty dovrà dire addio alla sua carriera di cantante e chitarrista, mentre nel 2015, sotto gli occhi della giovane Jennifer, nascosta in un ripostiglio, Marty verrà licenziato a causa di un accordo con Needles per tentare di guadagnare qualche spicciolo in più.


Tutto a causa del famoso epiteto "fifone" che, quando viene affibbiato a Marty, lo fa andare in bestia facendogli perdere il lume della ragione!
Fortunatamente però tutto sarà sistemato proprio col cambiamento radicale di Marty che eviterà la corsa d'auto e potrà dedicare la sua vita alla musica.
Sarebbe stato bello vedere un quarto capitolo della saga, già programmato ma poi cancellato a causa del morbo di Parkinson diagnosticato a Michael J. Fox nel '91, ma forse la trama sarebbe risultata un po' troppo forzata, dato che nel terzo capitolo il ciclo si poteva già ritenere chiuso. Who knows?
Vi lascio quindi con le immagini del 25° anniversario dall'uscita del primo film nel 2010 ed alcuni spezzoni divertenti ed esilaranti dei tre film.
Buona visione e ricordatevi di "pensare quadrimensionalmente" quando vedete questa trilogia!

Gli attori in posa con Robert Zemeckis
L'abbraccio fraterno tra Christopher Lloyd e Michal J. Fox davanti alla DeLorean
Ed ecco i link dei video:

Il giovane George salva Lorraine da Biff con la famosa frase "Hey tu porco levale le mani di dosso!":


Marty intrattiene il pubblico suonando Johnny Be Good di Chuck Berry, brano sconosciuto nel '55, dopo che George ha salvato Lorraine:


Il preside Strickland, odiato da tutti a scuola, nell'85 alternativo di Biff è ancora più pazzo di prima!

Mangiate un po' di piombo fannulloni!


Doc e l'alcol non vanno molto d'accordo, come si scopre nel vecchio West!

Joey, prepariamo un Resuscita Morti!


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