domenica 6 gennaio 2013

The first time I met... Russell Crowe


Al mio segnale scatenate l'inferno!

Indicatemi una sola persona che non conosca questa famosissima frase, pronunciata dal mio attore preferito, ovvero il mitico e talentuoso Russell Crowe.
Classe 1964, neozelandese naturalizzato australiano, il giovane Russell comincia la sua carriera in Australia, recitando in varie soap opera e serie TV, per poi essere lanciato nel mondo del cinema grazie al film Skinheads del '92, tramite il quale viene notato da Sharon Stone, che riesce ad elevarlo a ruoli più preminenti in produzioni internazionali. Dopo vari film e vari tentativi di ottenere l'Oscar, tutti inutili, raggiunge finalmente il successo mondiale grazie al suo ruolo di Massimo Decimo Meridio nel film Il Gladiatore.
Come tanti, anch'io ho infatti imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo grazie a questo film, sia per via del mio amore per la storia di Roma antica ma anche perché l'accoppiata Ridley Scott-Russell Crowe, nata proprio a partire da Il Gladiatore, risulterà molte volte vincente.


Questo epico film narra le vicende del generale Massimo Decimo Meridio, comandante di una legione romana, nella Germania del 180 d.C. In seguito all'omicidio, camuffato come morte naturale, di Marco Aurelio, imperatore di Roma e grande amico e confidente di Massimo, per mano di suo figlio Commodo, che non voleva vedere salire al comando dell'impero un semplice generale ispanico al posto suo, il mondo attorno a Massimo comincia man mano a crollare: il malvagio e vendicativo Commodo trucida la sua famiglia e quasi riesce ad uccidere lo stesso Massimo che, fortunatamente, riesce a fuggire per poi essere catturato da una carovana e venduto al mercato degli schiavi di Zucchabar, nell'Africa del Nord, al lanista Proximo che addestra lui e gli altri uomini a diventare gladiatori.
Massimo, ormai senza più avere niente da perdere, combatte e diventa famoso nelle varie province romane, ma sarà solo quando saprà che è giunto il momento di andare a combattere nel Colosseo, a Roma, che la fiamma della vendetta si accenderà in lui. Uccidere Commodo diventa l'unico pensiero che terrà in vita l'ex generale.

Il generale che divenne uno schiavo, lo schiavo che divenne un gladiatore, il gladiatore che sfidò l'imperatore.


Quando questo film uscì, nel 2000, si aggiudicò ben 5 Premi Oscar, tra cui appunto quello meritatissimo come miglior attore protagonista a Russell Crowe, e tanti altri riconoscimenti, sia a Ridley Scott che ad Hans Zimmer che, insieme a Lisa Gerrard, ha curato la splendida colonna sonora del film.
In seguito, Russell ha partecipato a tantissimi altri film, tra i quali spiccano A Beautiful Mind, Master And Commander: Sfida Ai Confini Del Mare, Un'Ottima Annata e Robin Hood entrambi con Ridley Scott, mentre a breve usciranno Les Misérables, musical basato sul romanzo di Victor Hugo, in cui Russell interpreta il crudele ispettore Javert, L'Uomo D'Acciaio, ennesimo reboot di Superman dove ricopre il ruolo di Jor-El, padre naturale del supereroe, e Noah, film del visionario regista Darren Aronofsky, in cui rivestirà i panni di Noè, il patriarca biblico presente nella Genesi.
Attendiamo quindi con ansia questi nuovi film di Russell e gli auguro in bocca al lupo, sia per la sua carriera da attore che per quella da cantante, in cui se la cava piuttosto bene.
Forza e onore Russell!

INCURSIONI CINEMANIACHE

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